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Trento e Bolzano al voto, si compongono i consigli provinciali

22 ottobre 2018 - 10:59

Ci sono anche politici che si sono occupati di gioco fra gli eletti ai consigli provinciali di Trento e Bolzano, ma di Gap si è parlato poco nei programmi.

Scritto da Fm
Trento e Bolzano al voto, si compongono i consigli provinciali

Lega in vantaggio nella provincia di Trento e boom della lista dell'ex grillino Paul Köllensperger, con la tenuta della maggioranza della precedente giunta – la Svp - in quella di Bolzano. Sono questi i risultati principali delle elezioni tenutosi ieri, 21 ottobre, nelle province autonome del Trentino-Alto Adige, chiamate al voto per il rinnovo dei consigli provinciali.

 

IN PROVINCIA DI BOLZANO – Nella provincia di Bolzano lo scrutinio si è concluso all'alba di oggi, ratificando il successo della Svp, con il 41,9 percento e 119 mila voti, e la rielezione di Arno Kompatscher, presidente della giunta passata, che con l'assessore alla Salute Martha Stocker, ha portato ad ulteriori inasprimenti della normativa sul gioco. Al 15 percento il movimento di Paul Koellensperger, che ai tempi della sua militanza nelle file del Movimento cinque stelle, da cui è fuoriuscito nell'estate 2018 aveva attaccato i senatori trentini e altoatesini per l'approvazione di un “emendamento per la diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato agli enti locali che cercano di limitare la diffusione delle slot” . Sul podio dei più votati anche la Lega, salita all'11,1 percento, che registra la conquista del seggio in consiglio provinciale anche per Massimo Bessone, che da commissario si era detto contrario al proibizionismo per il gioco.
 
 
IN PROVINCIA DI TRENTO - Al momento in cui scriviamo, nella provincia di Trento è in vantaggio del candidato del centrodestra Maurizio Fugatti,  segretario nazionale Lega Nord Trentino, con oltre 40 percento dei consensi e pià di 37 mila preferenze. Determinante, nel 2015, per l'introduzione nella legge sul gioco poi approvata dal consiglio provinciale di Trento di “regole uguali per bar e sale gioco”. Al secondo posto il candidato per autonomisti e centrosinistra Giorgio Tonini, al 25 percento, al terzo il presidente uscente Ugo Rossi al 12 percento. Per quanto riguarda i partiti, la Lega risulta in testa con oltre il 26, seguita dal Partito democratico fra il 14 e il 15 percento, dal Partito Autonomista Trentino Tirolese con 11,3% e dal Movimento cinque stelle che supera di poco il 7 percento.
 
 
L’affluenza in Alto Adige è stata piuttosto alta rispetto agli andamenti delle ultime tornate delle Amministrative in altre Regioni e Comuni: pari al 73,9 percento, pari a 282.920 votanti. Per la provincia di Trento hanno votato 275.017 persone su 429.378 aventi diritto, poco oltre il 64 percento.
 

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