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Comune Modena: 'Ad oggi chiuse sette sale gioco su 21'

25 marzo 2019 - 12:34

Il Comune di Modena fa il punto sulle sale da gioco chiuse ai sensi della legge regionale: 7 su 21. Altre 5 in fase di chiusura, due si trasferiranno.

Scritto da Redazione
Comune Modena: 'Ad oggi chiuse sette sale gioco su 21'

Sono sette le sale gioco e videolottery modenesi, sulle 21 che si trovano al di sotto della distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili, che hanno cessato l’attività. Ad altre sette è stato notificato il provvedimento definitivo di cessazione, mentre due hanno fatto richiesta di proroga fino all’estate ai fini del trasferimento in altro luogo. Per quelle rimanenti, infine, sono in corso gli ultimi accertamenti.

Lo rende noto il Comune di Modena, che torna a fare il punto sulla situazione delle attività di gioco della città.

 

Nel frattempo, “la Polizia Municipale ha proseguito anche i controlli per verificare il rispetto dell’ordinanza comunale che limita gli orari di apertura, elevando 91 sanzioni nel 2018 e 18 sanzioni nei primi tre mesi del 2019. I circa 9 mila euro, proventi delle multe, saranno reinvestiti da parte del Comune in azioni per la prevenzione e il contrasto alle azzardopatie”.

 

Il punto sull’applicazione della legge regionale per il contrasto e la prevenzione delle azzardopatie che prevede, appunto, la chiusura o il trasferimento degli esercizi per il gioco d’azzardo che sono risultati al di sotto della distanza limite dai luoghi sensibili (scuole, centri di aggregazione giovanile, impianti sportivi, residenze sanitarie e luoghi di culto), è stato fatto questa mattina, lunedì 25 marzo, nel corso di una conferenza stampa dell’assessore alla Promozione della cultura della Legalità Andrea Bosi alla quale ha partecipato anche Patrizia Guerra, dirigente dell'assessorato alle Attività economiche del Comune di Modena.

Il percorso di applicazione della legge regionale è iniziato con la mappatura dei luoghi sensibili modenesi, risultati oltre 400, e proseguito con il censimento degli esercizi per il gioco d’azzardo situati al di sotto del limite dei 500 metri di distanza. A seguito di una delibera di giunta dello scorso giugno, sono quindi state inviate ai titolari le comunicazioni di incompatibilità con l’obbligo di chiusura o di delocalizzazione entro sei mesi. All’inizio dell’anno, su indicazione degli uffici, la Polizia Municipale ha quindi iniziato le verifiche sul rispetto dell’obbligo che hanno portato alle notifiche dei provvedimenti definitivi di chiusura per gli esercizi risultati ancora aperti.

A chiedere una proroga, che scadrà entro l’estate, sono state due attività che si sposteranno fuori città.

Cinque sono le sale in corso di chiusura, due sono in attesa della sentenza del Tar.

Dei 24 esercizi inclusi nell’elenco iniziale, tre sono stati successivamente esclusi: due sono risultati al di fuori del limite previsto mentre per uno, riclassificato come “corner” è stata posticipata la scadenza.

 

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