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Legge gioco, Consiglio Marche approva proroga al 31 luglio 2023

29 novembre 2021 - 15:49

Il Consiglio delle Marche approva in extremis la proroga dell'attuazione della legge vigente sul gioco, 'in scadenza' il 30 novembre, fino al 31 luglio 2023.

Scritto da Redazione
Legge gioco, Consiglio Marche approva proroga al 31 luglio 2023

Gli operatori di gioco delle Marche avranno tempo fino al 31 luglio 2023 per adeguarsi alla legge attualmente in vigore varata nel 2017.

Ad introdurre questa novità, che aggiorna la scadenza ormai prossima del 30 novembre, è la proposta di legge “Disposizioni di adeguamento della legislazione regionale” approvata dal consiglio regionale marchigiano nella seduta di oggi, 29 novembre.

Il Consiglio ha dato il via libera a maggioranza (contrari Pd, M5S e Rinasci Marche) alla proposta di legge, ad iniziativa del consigliere Renzo Marinelli (Lega) e presidente della commissione Affari istituzionali e bilancio, che adegua e apporta modifiche a diverse norme regionali esistenti.

Il provvedimento, relazionato in Aula dalle consigliere Chiara Biondi (Lega), per la maggioranza, e Marta Ruggeri (M5S) per la minoranza, interessa, con modifiche, le seguenti leggi regionali: “Disposizioni in materia di trattamento indennitario dei consiglieri regionali”; “Riordino del sistema regionale delle politiche abitative”; “Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile”; “Interventi regionali di promozione e sostegno dell’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili”; “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato marchigiano”; “Disciplina dell’attività commerciale nella regione Marche”; “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network”.

Le diverse proposte emendative dei gruppi di minoranza sono state tutte respinte. Accolto invece un ordine del giorno del M5S per l’avvio di campagne di sensibilizzazione sul gioco patologico.

 

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