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Dl Enti locali: Pd e Gruppo Misto chiedono aumento Preu giochi

15 luglio 2015 - 07:45

Serie di emendamenti in Commissione Bilancio del Senato che chiamano in causa anche il gioco al testo ‘Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali’. La senatrice Stefania Pezzopane (Pd) chiede “dopo il comma 11, inserire i seguenti: ‘11-bis.

Scritto da Sm
Dl Enti locali: Pd e Gruppo Misto chiedono aumento Preu giochi

Ai fini del riconoscimento dell’indennizzo, gli immobili destinati ad attività produttive, compresi quelli a carattere ricettivo o turistico, sono equiparati agli immobili di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a) ,del decreto-legge n. 39 del 2009, convertito con modificazioni dalla legge n. 77 de12009. Agli oneri di cui al presente comma pari a 3,8 milioni di euro per gli anni 2015-2018, si provvede a valere su quota parte delle maggiori entrate di cui ai commi 11-ter e 11 quater. 11-ter. Al comma 491 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, le parole: ‘l’aliquota dello 0,2 percento’ sono sostituite con: ‘l’aliquota del 0,21 percento’; 11-quater. A decorrere dall’anno 2015 mediante l’applicazione di un prelievo pari all’1 per cento sulle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni collegati in rete. Il prelievo sulle vincite è operato all’atto del pagamento delle somme a credito del giocatore e versato dal concessionario unitamente al primo versamento utile della quota della raccolta del giaco dovuta all’erario. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze sono definite le modalità applicative, a decorrere dall’anno 2016, del prelievo sulle vincite con particolare riferimento alla corretta determinazione della base imponibile, alle modifiche tecnologiche dei sistemi hardware e software e alla partecipazione dei concessionari, dei produttori dei sistemi, nonché della Sogei quale partner tecnologico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli”.

 

Alcuni deputati del Gruppo Misto chiedono invece che “Il Ministero dell’economia e delle finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate, potendo tra l’altro variare la misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita. Tali disposizioni sono finalizzate ad assicurare, anche con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, maggiori entrate in misura non inferiore a 140 milioni all’anno a decorrere dal 2015. L’utilizzo delle relative disponibilità è accertato annualmente e subordinato ad autorizzazione del medesimo Ministero dell’economia e delle finanze, che verifica l’assenza di effetti peggiorativi sui saldi di fabbisogno e di indebitamento netto”.

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