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Mogliano Veneto, M5s: 'Comune si muova per contrastare gioco patologico'

19 gennaio 2016 - 12:19

Il consigliere del Movimento Cinque Stelle di Mogliano Veneto, Cristina Manes, chiede al Comune di varare norme per limitare il gioco patologico.

Scritto da Redazione GiocoNews
 Mogliano Veneto, M5s: 'Comune si muova per contrastare gioco patologico'

 


“Il Comune di Mogliano Veneto ha aderito a marzo 2015 all’associazione Avviso Pubblico, che è tra gli organismi che promuovono sin dal 2012, la campagna nazionale 'Mettiamoci in gioco', finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche. Nei mesi scorsi, Avviso Pubblico, ha invitato i Comuni italiani ad approvare uno specifico ordine del giorno in materia di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, ma Mogliano Veneto non ha risposto. Nessuna azione concreta di contrasto a gioco d’azzardo e ludopatia è stata ad ora portata avanti dall’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto. Ora chiediamo azioni concrete per la salute dei cittadini, in coerenza con gli impegni presi”.


Lo scrive Cristina Manes, capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Mogliano Veneto, in una mozione presentata nell'ultima seduta del consiglio comunale della cittadina in provincia di Treviso.


NON DIMENTICARE LA LEGGE DEL VENETO - “E’ vero che siamo in attesa di un riordino generale del sistema, vista anche l’intensa attività parlamentare su questo tema; ma intanto le Regioni, accanto alle misure contenute nei piani sanitari, hanno approvato specifici provvedimenti volti a prevenire la diffusione dei fenomeni di dipendenza dal gioco, anche se lecito, e vi è stata una significativa evoluzione della giurisprudenza in materia, alla luce delle più recenti pronunce della Corte costituzionale, che ha largamente legittimato gli interventi dei comuni in questo particolare settore. 
 
La Regione Veneto, con Legge regionale 27 aprile 2015, n. 6, all’art. 20, promuove interventi finalizzati alla prevenzione, al contrasto e alla riduzione del rischio dalla dipendenza da gioco d’azzardo patologico (GAP) e delle problematiche correlate, nonché al trattamento e al recupero delle persone che ne sono affette e al supporto delle loro famiglie", ricorda Manes.
 
I POTERI DEI COMUNI - “Secondo la legge regionale i comuni hanno ora maggiori margini di azione: possono individuare la distanza da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, centri giovanili e impianti sportivi o da altri luoghi sensibili entro la quale è vietato autorizzare nuove sale giochi o la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo nonché la relativa sanzione amministrativa in caso di mancato rispetto della stessa; possono individuare gli orari di apertura delle sale giochi e la relativa sanzione amministrativa in caso di mancato rispetto degli stessi; possono prevedere forme premianti per gli esercizi e per i gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che scelgono di non installare o disinstallare nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito; provvedono all’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni previste, destinando i proventi prioritariamente ad iniziative per la prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo o in alternativa a finalità di carattere sociale e assistenziale. Con questa mozione, chiediamo a Sindaco e Giunta un impegno concreto ed immediato in questo senso", conclude la capogruppo M5s.
 

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