skin

Binetti: 'Niente scherzi sul riordino: obiettivo è limitare e razionalizzare'

12 novembre 2016 - 07:54

La deputata di Alleanza popolare, Paola Binetti, commenta la proposta governativa di riordino dell'offerta di gioco.

Scritto da Redazione
Binetti: 'Niente scherzi sul riordino: obiettivo è limitare e razionalizzare'

“Dopo la presentazione in Conferenza Unificata della proposta di riordino del settore del gioco da parte del Governo, è molto elevato il livello di insoddisfazione di tutti, dagli operatori del settore alle associazioni che da anni si battono per regolamentare in modo più stringente l’intero settore. Secondo Agcai siamo davanti ad un vistoso incremento del numero di nuove sale scommesse, rispetto alla situazione attuale: circa 5000 (sic!) nuove sale certificate di tipo A. L’obiettivo dichiarato nel testo del riordino è la eliminazione progressiva delle Awp in pubblici esercizi come i bar e nelle rivendite di tabacchi. In questo modo si arriverà alla concentrazione delle Awp nelle sale dedicate dove ci saranno anche le Vlt, macchine ben più aggressive. Qualcuno parla di gioco d’azzardo del governo, che in questo modo mette fuori gioco regioni e comuni. Infatti mentre si anticipa al 31 dicembre 2017 la riduzione del 30 percento delle Awp, nulla si dice del ricollocamento delle restanti Awp nelle nuove 5000 sale certificate di tipo A, in cui ci saranno anche le ben più pericolose Vlt. Il rischio è che i giocatori abituali e tutti coloro che hanno già contratto una vera e propria dipendenza dal gioco non trovando più le Awp nei locali pubblici saranno indotti a recarsi nelle sale dove troveranno un ambiente dedicato ancora più seduttivo ed intrigante".

Lo afferma l’onorevole Paola Binetti di Area popolare, che evidenzia, ancora: "Senza entrare nel merito della tipologia di locali di tipo A e B, è importante tenere a mente l’obiettivo principale che da anni indichiamo al governo: limitare il numero delle macchine e distribuirle nel modo più razionale possibile sul territorio. Ad esempio eliminare le macchinette dai tabaccai, lasciando lì tutto il lotto e i gratta e vinci è una battaglia persa in partenza, se non si accompagna a deterrenti di ben più vasta portata. In questo modo non si risolve affatto il problema. Non vorremmo che la proposta del sottosegretario Baretta finisse solo col favorire i grandi concessionari, penalizzando i piccoli bar, mentre il nostro obiettivo è quello di ridurre l’offerta di gioco e non di limitarsi a ricollocarla dai luoghi di prossimità ai grandi spazi dedicati. In questo senso un emendamento presentato alla legge di Bilancio insiste sull’affidare ai concessionari la responsabilità di ridurre realmente il numero di apparecchi, riservando all’esecutivo il compito di vigilare e di intervenire pesantemente quando ciò non accade o si risolve in semplici escamotage estetici. L’accordo Governo-Regioni è arrivato davvero troppo tardi rispetto alla possibilità di intervenire con emendamenti più forti e stringenti, e non vorremmo che anche questo facesse parte del gioco”, conclude Binetti.

 

Articoli correlati