"Non c'è l'introduzione del divieto di utilizzo delle ticket redemption da parte dei minori, che già c'era, ma solo la necessità di una norma che definisca meglio le questioni applicative, per ovviare al rischio di un'interpretazione estensiva - vietando ad esempio anche il calciobalilla - ed evitare di incorrere in contenziosi di legge con i gestori delle sale giochi o errate interpretazioni delle forze dell'ordine proprio all'apertura della stagione turistica".
Con queste parole, Giorgio Pruccoli, consigliere Pd presso l'Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, chiarisce a Gioconews.it il vero senso delle finalità del progetto di legge di cui è stata data notizia di ieri, 30 marzo, relativa all'introduzione del "divieto di ticket redemption per i minori".
Un divieto in verità già introdotto nel dicembre 2016, con l'approvazione di un emendamento al Collegato di Bilancio delle consigliere Pd Valentina Ravaioli e Lia Montalti per la modifica della vigente
legge sul Gap (emanata nel 2013). E che aveva scatenato le polemiche fra gli operatori del settore del puro intrattenimento, che anche in occasione della prima edizione della fiera Fee - Family entertainment expo a Riccione, a metà marzo, avevano ribadito la loro contrarietà e chiesto un passo indietro alla
Regione.
Questo progetto di legge, assegnato alla commissione Politiche per la salute e Politiche sociali, "sarà accompagnato da una risoluzione per la nascita di un tavolo di lavoro con gli uffici di cura, gli operatori del Sert e quelli del settore del gioco" , precisa Pruccoli. "Un tavolo che servirà a trovare la sintesi migliore per la regolamentazione delle ticket redemption".
IL TESTO DELLA PDL - "Con il presente articolo viene ribadito l'interesse della Regione Emilia-Romagna a
contrastare la diffusione del gioco d'azzardo e delle forme di gioco che possono risultare particolalmente nocive per i minori ed è finalizzata a chiarire che l'intenzione del legislatore è rivolta a vietare ai minori esclusivamente l'utilizzo di apparecchi della tipologia ticket redemption.
La norma stabilisce altresì la regolamentazione delle modalità attuative demandandole ad apposito atto di giunta", si legge nella relazione progetto di Legge "Modifiche alla legge regionale 04 luglio 2013, n. 5 Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate".
Il testo si compone di tre articoli: Art.1 - Modifiche all 'articolo 6 della legge regionale n. 5 del 2013
l. Il comma 8 bis dell' articolo 6 della legge regionale n. 5 del 2013 è sostituito dal seguente: "8 bis. È vietato ai minori l'utilizzo di apparecchi e congegni meccanici ed elettromeccanici, attivabili con moneta, con gettone ovvero con altri strumenti elettronici di pagamento che distribuiscono tagliandi direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita (ticket redemption)".
2. Dopo il comma 8 bis dell' articolo 6 della legge regionale n. 5 del 2023 è aggiunto il seguente:
"8 ter. La Giunta regionale, con proprio atto, sentita la competente Commissione assembleare, approva specifica direttiva per l'attuazione del comma 8 bis".
Art. 2 - Disposizione transitoria: L'atto di cui all'articolo 6, comma 8 ter, della legge regionale n. 5 del 2013, come inserito dalla presente legge, è adottato entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
Art. 3 - Entrata in vigore: 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione
nel Burert".