Riordino giochi, Governo: 'Massima autonomia agli enti locali'
Enti locali liberi di definire l'offerta di gioco, fra limiti orari e distanziometri: sarebbe questa la nuova proposta del Governo in Conferenza unificata.
Scritto da Redazione
Massima autonomia a Regioni e Comuni per definire la collocazione degli apparecchi da gioco sul territorio e i limiti orari di accensione, ma non potendo stabilire un fermo superiore alle sei ore al giorno. Dovrebbe essere questa, secondo quanto anticipa “Il Sole 24 Ore” la proposta che il sottosegretario Pier Paolo Baretta porterà nella seduta della Conferenza unificata Stato Regioni ed enti locali in programma per oggi, 3 agosto.
La scelta del Governo deriverebbe dalla necessità di stringere i tempi sull'accordo, atteso ormai da oltre un anno.
Gli enti locali potranno definire i criteri di offerta nei piani urbanistici e le fasce orarie destinate al gioco, ma in caso di mancato accordo, il Governo potrebbe legiferare e disciplinare le regole del gioco nella prossima legge di Bilancio.
DDL CONCORRENZA, BOCCIATO ODG SU PUBBLICITA' - Nel frattempo, il Senato ha approvato con fiducia il Ddl Concorrenza precludendo l’ordine del giorno con cui il senatore Giovanni Endrizzi (M5S):chiedeva che al Governo di "adottare le idonee misure di prevenzione e controllo nei casi di sponsorizzazione di prodotti vietati ai minori o comunque sottoposti a limitazioni, con particolare riguardo al gioco d’azzardo".