Torino, Commissione consiliare speciale: 'Gioco legale arma contro illegalità'

La Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità
e del contrasto dei fenomeni mafiosi del comune di Torino ha redatto la bozza di rapporto conclusivo delle attività, tra cui spicca anche il gioco. La bozza sarà approvata nella seduta di domani, 31 marzo.

"Il tema del gioco è stato affrontato partendo dal presupposto che il gioco legale è un’arma fondamentale per combattere la diffusione del gioco illegale, che è una delle principali fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali. A conferma di un legame che esiste fra gioco d’azzardo e organizzazioni criminali, è importante rilevare che molte delle vittime coinvolte nell’operazione Big Bang erano giocatori che facevano riferimento a un centro giochi. Al contempo, proprio negli anni in cui ha lavorato la Commissione, il gioco ha determinato anche preoccupanti risvolti sociali che sono stati approfonditi con le Commissioni competenti. Sono stati auditi nel tempo gli attori che svolgono un ruolo sul tema e l’ultimo tassello aggiunto è stata una ricognizione fatta con l’aiuto dell’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico delle iniziative prese dalle Amministrazioni locali volte a tutelare i soggetti più vulnerabili dal gioco d’azzardo. Su questo tema si rimanda alle linee guida che sono in fase di approvazione da parte della conferenza Stato Autonomie Locali che dovrebbero fornire un quadro comune di riferimento che favorisca interventi delle amministrazioni locali più efficaci e coordinati fra loro", si legge nella bozza del rapporto.

Inoltre "il Comune di Torino aderisce all’Associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie dal 9 giugno 2009 e la Commissione ha dedicato attenzione ai lavori di questa associazione ritenendo fondamentale il lavoro di rete fra amministrazioni locali per lo scambio di competenze e buone prassi sulle materie del contrasto della criminalità organizzata, come nel caso sopra menzionato relativo al gioco d’azzardo. E’ stata in particolare presentata in Commissione la Carta di Avviso Pubblico, elaborata da esperti, funzionari pubblici e amministratori locali, che hanno rivisitato e aggiornato la Carta di Pisa, coerentemente con le nuove leggi antimafia e anitcorruzione. La Carta indica come un buon amministratore o una buona amministratrice possano declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. L’adozione della carta può avvenire a titolo individuale o con una atto dell’amministrazione (Giunta e Consiglio). E’ stata inoltre presentata la pubblicazione 'Amministratori sotto tiro' come segno di solidarietà alle centinaia di amministratrici e amministratori locali che per svolgere correttamente il proprio lavoro sono oggetti di minacce da parte di organizzazioni criminali".