Baretta: 'Riordino gioco, proposta governo è ridurre del 30% le slot'
06 settembre 2016 - 10:00
Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta evidenzia le proposte governative in materia di riordino dell'offerta di gioco pubblico.
Scritto da Anna Maria Rengo
In materia di gioco “è quanto mai opportuno che si giunga a una soluzione condivisa”. È quanto auspica il sottosegretario all'Economia con delega al gioco Pier Paolo Baretta. Dichiarazioni pubblicate sul numero di settembre della rivista Gioco News ma che assumono maggiore valore e attualità alla luce del fatto che quasi certamente il riordino non sarà all'ordine del giorno dei lavori della Conferenza Unificata del 15 settembre. “ Aggiungo che, anzi, sono proprio le ragioni economiche che consigliano di risolvere il problema, accettando le prospettive di tipo sociale che sono emerse, a fronte di una ipotesi di riduzione dell'offerta di gioco sul territorio italiano. Non si può restare nell'incertezza”. Baretta ribadisce anche le proposte governative sul tavolo del confronto con le Regioni e gli enti locali, con parole che contribuiscono a fare ordine sulla supposta eliminazione delle slot da bar e tabacchi, su cui si è accesso il dibattito: “Le nostre proposte prefigurano una riorganizzazione che tiene conto della domanda sociale e che quindi prevede una drastica riduzione delle Awp sul territorio, pari al 30 percento. Ora si tratta di discutere della loro distribuzione nei luoghi sensibili”.
Quali sono i nodi ancora da sciogliere, soprattutto con le Regioni, e quali sono le proposte governative che considerate irrinunciabili?
“I punti più delicati sono la collocazione fisica dei punti gioco in rapporto alle distanze e gli orari di funzionamento degli apparecchi. Questi sono sicuramente i due punti più sensibili e a tale proposito, quello che vorremmo fare è trovare una soluzione che non metta in discussione le scelte fatte sinora dagli Enti locali ma che le rendano compatibili con un quadro di regolazione più organico di quello attuale”.
In queste settimane, il governo è anche al lavoro nella predisposizione della manovra economica per il 2017. Si parlerà anche di gioco e, se sì, può anticipare in quali direzioni?
“Penso che adesso, in materia di gioco, la priorità sia l'accordo in Conferenza Unificata sul riordino dell'offerta. Dall'accordo dipenderà poi l'approccio che daremo alla legge di Stabilità 2017”.
Per chiudere il programma di lavoro dell'esecutivo, il governo dovrà inoltre predisporre i decreti attuativi, anche sull'ippica, del Collegato agricolo. Come intendete muovervi al riguardo?
“I tempi sono quelli della delega, quindi dodici mesi, ma per la verità sarebbe meglio riuscire anche prima, in quanto il settore ha urgente bisogno di rilancio”.