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Governo: consultazioni finite, Paolo Gentiloni è il nuovo premier

11 dicembre 2016 - 12:17

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine delle consultazioni, affida l'incarico a Paolo Gentiloni.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Governo: consultazioni finite, Paolo Gentiloni è il nuovo premier

 

E' Paolo Gentiloni il prossimo Presidente del Consiglio italiano. L'incarico, affidato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva al termine delle consultazioni avviate e concluse durante la settimana che si avvia a conclusione, nel corso delle quali il Capo dello Stato ha ricevuto le delegazioni dei vari gruppi politici oltre ai membri del governo uscente. Il nuovo premier viene quindi incaricato di guidare il paese verso le prossime elezioni, una volta compiuta la riforma elettorale e sistemate le questioni ritenute prioritarie da Mattarella, in un momento alquanto delicato per l'Italia e gli italiani.

Tra queste, probabilmente, non c'è il riordino dei giochi, che non sembra affatto rientrare tra le priorità del paese e, quindi, del prossimo Esecutivo. Sta di fatto però che il fatto di avere un governo subito, invece di andare alle elezioni - che avrebbe comportato l'avvio di una campagna elettorale e ciò che ne consegue - dovrebbe rappresentare uno scenario migliore per il gioco. Almeno a livello di scenario. Soprattutto nel caso in cui dovessero essere confermati i vertici del Dicastero dell'Economia, che hanno già studiato (e parzialmente affrontato) il tema dei giochi. Prima però bisognerà capire se verrà riassegnata la delega ai giochi a uno dei sottosegretari e, soprattutto, quale dovrà essere la durata prevista del nuovo governo. Tema centrale in ottica di riordino.

 

CHI E' PAOLO GENTILONI - Giornalista oltre che politico, oggi sessantatreenne: prima rutelliano, poi renziano, Gentiloni ha partecipato alla fondazione della Margherita, assumendo l'incarico di Ministro nel governo Prodi prima, e in quello di Renzi, poi. Fino al ruolo di primo ministro che si prepara a svolgere a partire dalla prossima settimana.
 
IL COMMENTO - “Ringrazio il presidente della Repubblica per l’incarico che mi ha conferito - commenta il nuovo primo ministro ricevendo il mandato, accettato con riserva - è un alto onore che cercherò di svolgere con dignità e responsabilità: il quadro ampio e articolato delle consultazioni sarà la base del mio lavoro per definire la composizione del governo eper accompagnare e se possibile facilitare con la necessaria sollecitudine le nuove regole elettorali“.
 
LA CARRIERA - Dopo essersi laureato in Scienze Politiche diventa parte della sinistra extraparlamentare, cominciando a scrivere su "Fronte Popolare", un settimanale, e su "Pace e Guerra", rivista di Michelangelo Notarianni e Luciana Castellina, tra i fondatori del "Manifesto".
Nel 2007 è uno dei quarantacinque membri del comitato promotore nazionale del Partito Democratico, mentre l'anno successivo, con la caduta del governo, abbandona il ministero. Nel 2008, quindi, si va a nuove elezioni, e Paolo Gentiloni viene riconfermato deputato per la XVI legislatura, quando fa parte della commissione sui servizi radiotelevisivi e della IX commissione (trasporti, poste e telecomunicazioni).
Nel 2013, con le nuove elezioni politiche, Gentiloni è confermato deputato per la XVII legislatura, quando è membro del Comitato permanente Africa e questioni globali e della III commissione (Affari esteri e comunitari), ma anche presidente della sezione Italia-Stati Uniti dell'unione interparlamentare.

Nel 2014, con la "promozione" di Federica Mogherini alla Commissione Europea (dove assume la carica di Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea), Paolo Gentiloni viene scelto dal nuovo capo del governo Matteo Renzi come ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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