"In apertura dei lavori del consiglio comunale, Age Foscolo e Age Montessori, insieme a Libera Umbria contro le Mafie, RiVivi Borgo Sant’Antonio Porta Pesa e Società di Mutuo Soccorso hanno consegnato nelle mani del sindaco Romizi quasi 1.000 firme raccolte in meno di un mese e grazie all’impegno di molti: genitori, residenti, commercianti, cittadini, associazioni, tutti uniti in una battaglia sentita e partecipata, che ha portato ad ottenere in poco tempo un sorprendente numero di adesioni, cartacee ed online".
E' quanto scrivono in una nota i consiglieri Pd del Comune di Perugia, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, dopo la presentazione al consiglio comunale di ieri, 5 aprile, di una petizione popolare contro l'apertura di una sala scommmesse nelle vicinanze di alcune scuole, in zona Porta Pesa.
La vicenda era già stata al centro dell'attenzione del Consiglio e della Giunta, con la promessa da parte dell'assessore al Commercio, Cristiana Casaioli, di "accertare la compatibilità dell’insediamento rispetto al regolamento vigente”.
"L’impegno di tutti i soggetti coinvolti, cittadini, associazioni e istituzioni, non deve venir meno, al contrario deve essere messo in campo soprattutto ora che la sala ha aperto i suoi battenti: l’appuntamento di oggi è infatti la prosecuzione di una mobilitazione cittadina partita lo scorso dicembre, attraverso una manifestazione pubblica promossa da Libera Umbria contro le Mafie, e partecipata da tutti i soggetti sopra citati.
La ludopatia è una delle dipendenze più pericolose perché latenti e subdole, e sempre più diffusa soprattutto tra giovani e giovanissimi: le istituzioni, specie quelle più vicine ai cittadini, hanno il dovere di intervenire a tutela di tutti, ma soprattutto di chi sta facendo il suo percorso di formazione ed educazione.
L’auspicio è che genitori, residenti e cittadini che si sono impegnati finora, seguitino a portare avanti questa battaglia di civiltà, socialità e legalità: per noi l’unica vera scommessa continuano ad essere gli alunni delle scuole e gli studenti universitari. Siamo tutti della partita, non tiriamoci indietro
proprio ora", concludono i consiglieri Pd.