skin

Limiti gioco, Raggi e Seccia: 'Nuova conferma per ordinanza di Roma'

22 gennaio 2019 - 09:01

Il sindaco Virginia Raggi e Sara Seccia (M5S) commentano sentenza del Tar Lazio che conferma nuovamente la legittimità dei limiti al gioco in vigore a Roma.

Scritto da Redazione
Limiti gioco, Raggi e Seccia: 'Nuova conferma per ordinanza di Roma'

“Respinto l'ennesimo ricorso al Tar Lazio contro l'ordinanza con cui Virginia Raggi ha disciplinato fasce orarie di funzionamento delle slot e Vlt nella Capitale. È stata quindi, di nuovo, confermata la sua legittimità e funzione sociale”.

Lo scrive in un post su Facebook Sara Seccia, consigliere del Comune di Roma nelle file del Movimento cinque stelle, a commento della sentenza del Tar Lazio che ha confermato la validità dell'ordinanza oraria e del regolamento sul gioco varati a Roma fra il 2017 e il 2018 in quanto rientranti “nei poteri del sindaco” e supportati da un'adeguata istruttoria.

 

In sintesi, ricorda il consigliere capitolino, "in sentenza si legge: che il potere è stato esercitato legittimamente, ai sensi del Tuel e secondo quanto deliberato dall'Assemblea capitolina con il 'Regolamento sale da gioco e giochi leciti'; che la competenza del Sindaco concerne l'interesse generale della comunità locale, quale è anche la lotta all'azzardopatia; che l'ordinanza contiene un puntuale riferimento alle esigenze di tutela della salute pubblica e del benessere individuale e collettivo dei cittadini, al cui soddisfacimento è preordinata; che la riduzione oraria di funzionamento degli apparecchi sul territorio comunale è strumento per la lotta alla dipendenza da gioco; che il fenomeno esiste ed è sia palese che sommerso (non registrato nei dati ufficiali); che il provvedimento tutela i giovani utenti, come dimostra il fermo degli apparecchi negli orari di uscita dalle scuole".
 
Soddisfazione espressa sui social anche per il sindaco Virginia Raggi: "Una nuova sentenza del Tar conferma la legittimità dell’ordinanza No Slot. Andiamo avanti convinti. L’ordinanza serve a tutelare la salute dei cittadini limitando il fenomeno dell'azzardopatia”.
 

Articoli correlati