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La sentenza della Cassazione su gratta e vinci contraffatto

13 maggio 2016 - 11:52

La Corte di Cassazione annulla la condanna di una giocatrice che aveva tentato di incassare un gratta e vinci contraffatto.

Scritto da Redazione

 

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza con cui la Corte di Appello di Lecce aveva condannato a sei mesi di reclusione (con pena sospesa) una giocatrice che aveva tentato di incassare un biglietto di una lotteria istantanea al quale erano stati sostituiti alcuni numeri così da renderlo un titolo vincente, presentandolo al Consorzio Lotterie Nazionali, tramite la propria banca, al fine di percepire la somma di oltre 11mila euro. Scopo non raggiunto perché era stato accertato che il biglietto non era corrispondente alla sua elaborazione originaria. 


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