Scommettete solo presso i punti autorizzati: la campagna fa infuriare Stanleybet
La notizia di qualche giorno fa dell’avvio di una campagna di comunicazione promossa da Confindustria Sistema Gioco Italia e Monopoli di Stato e rivolta ai giocatori, con l’invito a scommettere soltanto presso i punti autorizzati, denunciando ogni eventuale agenzia (anche potenzialmente) non regolare, non è stata gradita da Stanleybet. Al punto che – secondo quanto apprende GiocoNews.it – la stessa società potrebbe avanzare una richiesta risarcitoria nei confronti dei promotori della campagna.
Scritto da Ac
A risultare sgradita al bookmaker britannico - assai noto anche al pubblico italiano e presente sul territorio nazionale con centinaia di Centri di trasmissioni dati (Ctd) – sarebbe l’equiparazione implicita di qualunque Ctd ritenuto come “irregolare”, dimenticando la posizione di “privilegio” che Stanley avrebbe ottenuto dalla giurisprudenza comunitaria rispetto agli altri bookmaker esteri comunque attivi in Italia senza concessione. Differenza che non è evidenziata nella campagna ‘pro concessionari’ di Adm e Sgi, e che potrebbe portare il bookmaker a chiedere un risarcimento milionario a causa dei potenziali danni di immagine legati a tale campagna di comunicazione.