Licenze mancate e revocate, respinti ricorsi a Roma e Milano

La Sezione Prima Ter del Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Soc Maxwin Società A Responsabilità Limitata Semplificata contro il mancato rilascio della licenza di pubblica sicurezza per l'esercizio di attività di raccolta scommesse. I giudici osservano che, ai fini del rilascio dell’autorizzazione, della concessione per l’esercizio e la raccolta di tali giochi da parte del Ministero dell'economia e delle finanze - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, fosse necessario che la società maltese Mistral Leisure, per la quale la società ricorrente svolge l’attività di raccolta scommesse, fosse i possesso di concessione “considerato il consolidato orientamento della Sezione sulla fattispecie”.   IL CASO MILANO - Da parte sua invece la Sezione Prima del Tar della Lombardia,  ha  respinto il ricorso proposto da Tullio Saccenti e Paly Inn Srl contro dell’ordinanza del Questore della Provincia di Milano emessa in data 27 maggio 2014 e notificata il giorno successivo, con la quale è stata veniva disposta la revoca delle licenze ex art. 88 T.U.L.P.S. per l'esercizio del gioco del Bingo e per l'installazione dei sistemi di gioco di cui all'art. 110, comma 6, lettera b del T.U.L.P.S., denominati V.L.T. ( Video Lottery Terminal) presso la sala bingo, sita in Cernusco sul Naviglio (MI), Via Torino, 20 con contestuale ordine d'immediata cessazione dell'attività, nonché di tutti gli atti connessi. I giudici rilevano che “detta revoca con concorrente chiusura della sala è stata fondata sulle verifiche svolte da parte della locale Stazione dei Carabinieri in esito alle quali è emerso che la gestione della sala bingo sarebbe stata affidata alla soc. Play