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Cassazione: 'Ctd, no raccolta scommesse senza licenza Tulps'

02 novembre 2016 - 11:54

La Corte di Cassazione ribadisce che i Ctd non possono raccogliere scommesse senza licenza Tulps, e che non possono ottenerla senza aver aderito a sanatoria.

Scritto da Redazione
Cassazione: 'Ctd, no raccolta scommesse senza licenza Tulps'

"Il ricorrente non ha chiesto l'autorizzazione ex articolo 88 Tulps, e dinanzi al Tribunale ha addotto che la sua mancata richiesta di autorizzazione 'sarebbe da imputarsi esclusivamente all'assenza di concessione dei Monopoli di Stato in capo alla Stanleybet'; ma, in sintonia con il livello dicognizione sommaria cui deve attestarsi il Tribunale del riesame, l'ordinanza impugnata rileva poi che dalla comunicazione di notizie di reato in atti risulta che non sia in possesso della licenza di PS, per non averla mai richiesta".


Lo sottolineano i giudici della Corte di Cassazione nel rigettare il ricorso presentato un esercente contro il sequestro preventivo di apparecchiature telematiche disposto dal tribunale di Potenza per l'attività di accettazione e raccolta di scommesse per un operatore estero senza l'autorizzazione di cui all'articolo 88 Tulps.

I giudici infine ricordano che "per quanto concerne la regolarizzazione in forza della legge di stabilità 2015 (I. 190/2014), dalmomento che - come correttamente rilevato dal giudice di merito - il suo articolo 1, comma643, offre sanatoria anche sul presupposto che entro il 31 gennaio 2015 gli interessati abbiano proposto domanda di rilascio di titolo abilitativo ex articolo 88 Tulps - domanda che, invece, risulta essere stata presentata dal ricorrente solo in data 4 settembre 2015 (motivazione dell'ordinanza impugnata, pagina 9) e al comma 644, per chi non aderisce al regime di regolarizzazione di cui al comma 643, stabilisce tra l'altro che rimane ferma l'applicazione dell'articolo 4, comma 4 bis, I. 13 dicembre 1989 n. 401. Ogni prospettazione del ricorrente, dunque, risulta infondata".
 

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