Tar Toscana riapre sala giochi chiusa dal Comune di Prato
Con un decreto il Tar Toscana blocca la chiusura di una sala giochi disposta dal Comune di Prato.
Scritto da Redazione
"Con il provvedimento impugnato è stato disposto il divieto di prosecuzione immediato dell’attività di raccolta scommesse/commercializzazione dei giochi pubblici, di cui alla licenza rilasciata dal Questore ex a. 88 Tulps, ma solo la misura cautelare provvisoria richiesta è idonea ad impedire gli effetti lesivi derivanti ai ricorrenti dall’immediata esecuzione del provvedimento impugnato".
Con questa motivazione il Tar Toscana ha accolto il ricorso del titolare di una sala contro il divieto di prosecuzione immediato dell'attività di raccolta scommesse / commercializzazione dei giochi pubblici disposto dal dirigente del Servizio Governo del Territorio del Comune di Prato.
Secondo i giudici, che hanno fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 15 febbraio 2017, "nel breve lasso di tempo intercorrente sino alla camera di consiglio fissata per la trattazione della domanda cautelare, non sia configurabile con altrettanta immediatezza alcun pregiudizio per l’interesse pubblico tutelato".