Germania: nuovo atto dello scandalo calcio-scommesse: un calciatore confessa, “Ho accettato soldi per truccare l'incontro”
Nuovo colpo di scena nello scandalo calcio scommesse esploso in Germania durante lo scorso anno. A riportare in prima pagina il tema scottante e di rilievo internazionale è la rivelazione shock di un ex calciatore che in un'intervista rilasciata alla rivista tedesca 'Stern' ha dichiarato di aver ricevuto denaro per alterare l'esito di un match del campionato tedesco. Per una vera e propria confessione che sarebbe la prima in assoluto dall'esplosione della vicenda.
Scritto da Redazione GiocoNews
A 'vuotare il sacco' è l'ex attaccante del team tedesco Sankt Pauli, poi finito in seconda divisione, René Schnitzler (nella foto), che avrebbe confessato alla rivista di aver ricevuto 100mila dollari da un uomo di nome 'Paul' come ricompensa per l'alterazione di cinque partite del campionato 2008. Il calciatore però ha anche precisato di non essere d'accordo con l'affare che gli veniva proposto e di aver giocato soltanto in due di quelle partite.
Com'era inevitabile, la notizia della 'confessione' dell'attaccante ha scatenato la bufera in Germania. Per il momento, le uniche dichiarazioni provenienti dalla Bundesliga appartengono al portavoce del Sankt Pauli, il club chiamato in causa dalle dichiarazioni dell'ex calciatore, Christian Boenigen, il quale si detto "scioccato, ma non del tutto sorpreso" dalla confessione di René Schnitzler, in un'intervista alla televisione N24. "Sapevamo che giocare (...) Noi cerchiamo di prendere la strada giusta, ma non farlo", ha detto.
Lo scorso 6 ottobre, in Germania, si è aperto il processo nei confronti di quattro soggetti accusati di aver offerto 370mila euro per 'comprare' giocatori e arbitri per 'influenzare' i risultati di ben 32 partite di calcio valevoli per l'Europa giocate in Germania, Belgio, Slovenia, Ungheria e Svizzera. Si tratta del primo atto giudiziario di un caso dalle potenzialità enormi che ha scosso il calcio europeo per via di centinaia di soggetti interessati in un affaire da diversi milioni di euro.