skin

Questura di Reggio Calabria nega licenza scommesse: il Tar Lazio le dà torto

24 marzo 2014 - 15:06

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha accolto il ricorso di un esercente che si era visto negare la licenza per aprire un centro scommesse dalla questura di Reggio Calabria.

Scritto da Sm
Questura di Reggio Calabria nega licenza scommesse: il Tar Lazio le dà torto

 

Secondo i giudici “in definitiva, 'perché siano rispettati i principi costituzionali di eguaglianza e le libertà fondamentali riconosciute dalla Costituzione, i requisiti attitudinali e di affidabilità dei richiedenti di licenze di pubblica sicurezza' – pur sottostando al potere di valutazione ampiamente discrezionale dell’Amministrazione – devono pur sempre essere desunti da 'condotte del soggetto interessato, anche diverse da quelle aventi rilievo penale ed accertate in sede penale' ma – comunque – 'significative in rapporto al tipo di funzione o di attività da svolgere' (cfr. Tar Campania, Napoli, Sez. V, 26 maggio 2009, n. 2930), con connesso obbligo per l’Amministrazione di offrire – nel provvedimento adottato – una adeguata esternazione delle ragioni per le quali le stesse condotte sono ritenute rivelatrici di indici significativi circa l’inaffidabilità del soggetto. Orbene, nel caso di specie le predette circostanze di fatto e condotte non risultano rilevate dall’Amministrazione né, tantomeno, emergono dalla motivazione del provvedimento impugnato”.

In definitiva, “sussistono le condizioni per affermare che il provvedimento impugnato è stato adottato in carenza di un’adeguata istruttoria e – nel contempo - non risulta supportato da una congrua motivazione”.

Articoli correlati