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Lega Pro: "Monitorate più di 1.200 gare e nessuna di anomalia segnalata"

29 aprile 2014 - 14:01

Tempo di bilanci per la Lega Pro sulla lotta alle frodi sportive: l'Integrity Tour chiude le tappe 2013-14 ad Ascoli.

Scritto da Sm
Lega Pro: "Monitorate più di 1.200 gare e nessuna di anomalia segnalata"

Tre anni di attività e tre elementi chiave dell’Integrity Tour Lega Pro: prevenzione, formazione, informazione. Nove mesi di attività, 37 città visitate per incontrare 37 società di Prima e Seconda Divisione nella sola s.s. 2013-2014; oltre 4.800 persone tra giocatori, dirigenti, tecnici, arbitri della Can Pro, delegati di Lega Pro e Presidenti dei Club formati a stagione sportiva. Nella s.s. 2013-2014 sono state monitorate più di 1.200 gare e nessuna segnalazione di anomalia segnalata da Sportradar (società specializzata nei servizi antifrode e di integrità dei dati sulle scommesse sportive).

 

 

IL TOUR - Il Tour, promosso dalla Lega Pro insieme a Sportradar e a ICS compie 3 anni ed è nato per la necessità di informare i club del fenomeno delle frodi legate alle scommesse sportive e per svolgere un'attenta attività di educazione e prevenzione. Durante gli workshops sono state spiegate le modalità di azione dei manipolatori - come essi approcciano o possano entrare in contatto con i tesserati - e sono sono stati rivolti a: Presidenti dei Club, dirigenti, giocatori della prima squadra e dei settori giovanili, tecnici, delegati della Lega Pro e arbitri della Can Pro.

“Ogni anno vengono scommessi 750 miliardi sullo sport, 50 miliardi sul calcio italiano, 240 milioni sulla Lega Pro e fino a 240 mila euro anche su una singola partita di Lega Pro - dichiara Francesco Ghirelli, DG Lega Pro - Non tutte, però, sono legate a comportamenti leciti e l'Integrity Office di Lega Pro ‘scende in aula’ per salvaguardare ‘la cultura della legalità’ nei club e per contrastare tutti quei fenomeni che possono pregiudicare il mondo del pallone e le carriere dei nostri tesserati”.

“L'iniziativa portata avanti dalla Lega Pro non è solo importante, ma fondamentale: ha permesso di sensibilizzare le società e di ridurre le situazioni di alert - sottolinea il Prefetto Francesco Cirillo, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza/Direttore Centrale della Polizia Criminale/Presidente dell'Unità Informativa Scommesse Sportive/Uiss - Proprio grazie alla collaborazione costante tra forze di contrasto, Dipartimento della Pubblica Sicuzza, Uiss, Giss e Lega Pro possiamo prevenire le problematiche legate al fenomeno del match-fixing e portare avanti una lotta sempre più attrezzata”.

Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe principali dell’Integrity Tour: dalla partecipazione della Lega Pro al Simposio Sorbonne-Icss di Parigi e ai convegni di Berlino e Doha, fino alla presentazione del modello Integrity all’Onu a Ginevra lo scorso novembre.

All’incontro hanno partecipato: Gen. B. Cc Luigi Curatoli (Direttore Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Coordinatore del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive – Giss), Marcello Presilla (Integrity Manager Sportradar), Eduardo Gugliotta e Marco Silvestri (Istituto Credito Sportivo), Giuliano Tosti (Socio Ascoli Picchio FC), Guido Castelli (Sindaco di Ascoli), Giuseppe Fiore (Questore di Ascoli), Graziella Palma Maria Patrizi (Prefetto di Ascoli).

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