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Juventus-Roma, Rampelli (Fdi An): “Presto interrogazione parlamentare, si alterano premi delle scommesse”

06 ottobre 2014 - 11:12

“Oggi presenterò un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite”. Lo annuncia il parlamentare di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, in merito alla partita andata in scena ieri a Torino.

Scritto da Redazione
Juventus-Roma, Rampelli (Fdi An): “Presto interrogazione parlamentare, si alterano premi delle scommesse”

“Gli italiani – prosegue - pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Del Rio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Sono un ex atleta azzurro, quindi uno sportivo prima che un tifoso, non sono mai stato un esagitato; i commentatori delle varie trasmissioni televisive hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus. Migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria, hanno gridato all'ennesimo scandalo calcistico. Assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari. Ricordo che i cittadini, per i tornei nazionali di football, sostengono ogni settimana in tutti i campi d'Italia decine di milioni di euro in: polizia di stato, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, 118, assistenza sanitaria per contusi e feriti, nettezza urbana, potenziamento trasporto pubblico, riparazione danni per atti di vandalismo commessi allo stadio, sui treni, sugli autobus e nelle città. Se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto. È già assurdo che spetti allo stato sostenere le spese elencate, in presenza di gare regolari, ma è pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”.

 

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