Ughi (Obiettivo 2016): "Tar Lazio conferma ruolo di garanzia di Adm"

Parola di Maurizio Ughi di Obiettivo 2016, il quale commenta a Gioconews.it il parere del tribunale amministrativo del Lazio al ricorso presentato contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sull’illegittimità della nota dei Monopoli, ricevuta lo scorso10 settembre 2014, con la quale è stata respinta l’istanza presentata dalla società ricorrente volta a ottenere il rilascio di un titolo unico per esercitare l’attività di raccolta delle scommesse di abilità nella rete fisica.

“Il Tar – prosegue Ughi - non accogliendo il ricorso di Obiettivo 2016 ha sottolineato che la discriminazione, di cui parlavano i bookmaker esteri, è stata superata da una serie di sentenze e quindi ci deve essere un regime concessorio unico. Impugneremo la sentenza solo se quanto detto dal Tar non verrà applicato. Inoltre, vorrei sottolineare, che c’è anche il passaggio della legge di Stabilità che consente una selezione dei punti attraverso lo strumento della sanatoria. A seguito di questo, la sentenza del Tar non fa altro che ribadire quello che abbiamo sempre sostenuto: ovvero che Adm deve garantire che i punti vendita di scommesse debbano avete tutti gli stessi requisiti di vendita, con una stessa rete che garantisca ai giocatori le stesse possibilità di gioco e di prodotto”.