skin

Scommesse: accordo fra bwin e Obiettivo 2016, Ughi 'Grande servizio per i giocatori'

29 luglio 2015 - 10:38

Roma - Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016 ha presentato oggi a Roma la partnership con Bwin per aprire una serie di punti a terra col brand del famoso bookmaker. Un accordo decisamente innovativo che porta il book online sul territorio secondo queste linee guida e principi illustrati dallo stesso Ughi: Il cliente ci ha insegnato a fare questo lavoro e cerchiamo di ingegnerizzare il servizio per i giocatori. Crediamo che la sommatoria di tutti i concessionari indipendenti possa diventare più grande di qualsiasi marchio. Pensiamo di poter aggiungere maggiori servizi rispetto ai concessionari e ci riusciremo.

Scritto da Cesare Antonini
Scommesse: accordo fra bwin e Obiettivo 2016, Ughi 'Grande servizio per i giocatori'

 

"Come lo faremo? Studieremo un format particolare e nuovo per far sì che il locale sia al servizio del cliente. Ci sono tanti servizi che vengono seminati in maniera sparpagliata. Diamo forza ad un negozio mettendo tutte le offerte razionalizzando e armonizzando i giochi. Il negozio nasce per raccogliere le esigenze del cliente e ne costruiremo uno di questo tipo. A breve realizzeremo un negozio a porte chiuse per vedere come sarà. I nostri punti saranno finalizzati al gioco live perché è questa la direzione che si sta prendendo nel mercato", dice ancora Ughi.


COME GIOCARE - Per scommettere con bwin si potrà quindi entrare nei negozi di gioco e nei corner, oltre che utilizzare un pc o uno smartphone.  Il grande marchio e il pacchetto completo e competitivo di servizi saranno garanzia di qualità, serietà e senso etico del gioco. “Siamo orgogliosi di essere partner di Obiettivo2016 con il nostro marchio bwin, punto di riferimento per gli scommettitori italiani ed europei da oltre 10 anni” ha commentato Sam Sadi, Director bwin labels. “Le capacità di chi ha introdotto le scommesse sportive in Italia e il prestigio del marchio bwin, che ha sponsorizzato 3 squadre vincitrici della Champions League in 7 anni, garantiscono ai concessionari indipendenti un pacchetto di servizi ideale per essere vincenti sul mercato italiano”. “Un provider indipendente per i concessionari indipendenti. Un marchio conosciuto e di successo per la necessaria visibilità. Un modello vincente che si imporrà nel mercato per la qualità dei servizi” ha aggiunto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016. “Una soluzione efficiente affinché i singoli concessionari possano competere con i grandi concessionari. Un progetto sviluppato con successo per le necessità del passato, oggi evoluto e implementato per le sfide del prossimo futuro. Obiettivo 2016 e bwin insieme per regalare nuove emozioni.

 

 


OBIETTIVO 15% - "Ci siamo mossi molto in questi anni per aiutare il mercato che dovrebbe essere composto da operatori autorizzati. Vorremmo arrivare ad un gioco che sia composto solo da operatori autorizzati. Lo Stato dovrebbe effettuare una transazione con gli operatori che hanno vinto alcune sentenze in Europa per avere finalmente un mercato unico e che sia totalmente autorizzato", dice ancora l'amministratore di Obiettivo 2016. "La quota di mercato obiettivo è del 15%. Riteniamo di avere un 12% dei negozi che vorranno stare con noi ma sono punti decisamente performanti e molto più esperti di altri. Abbiamo un marchio molto forte nel mercato italiano è molto conosciuto dagli italiani. Abbiamo fatto una ricerca sul settore e Bwin è un marchio ideale perché non è così incentrato sul gioco come percezione da parte del consumatore".

 

I NUMERI DEL PROGETTO - "Entro la fine dell'anno inizieremo a stare nel mercato.
"Vorremmo arrivare a 400 agenzie. In tanti parteciperanno alla nuova gara e grazie a questa partnership arriveremo ad avere ancora alcuni punti in più che farà da incentivo agli operatori nostri partner", promette Ughi, che torna sulla mancata emanazione del decreto attuativo della Delega fiscale. "E' possibile fare rete in un settore che non rispetta le regole? Lo Stato è stato disattento ma ha paura di fare provvedimenti che possano andare contro l'opinione pubblica. Il sottosegretario Baretta aveva costituito un pacchetto che era comunque organico seppur non ne condividevamo alcuni aspetti.
Le scommesse sportive sono piuttosto sdoganate e non sono anomale: più che altro, sono i risultati ad essere anomali. La nostra offerta comprenderà tutti i giochi, per soddisfare i nostri clienti a 360 gradi. Il nostro slogan sarà: 'Se non giochi che fai?'".

 

Articoli correlati