Le due società, entrambe quotate alla Borsa di Londra, hanno infatti raggiunto un accordo preliminare per fondersi. Gli azionisti di Paddy Power deterranno il 52 per cento del gruppo allargato. In una nota congiunta, si legge che la creazione di Paddy Power Betfair Plc creerebbe uno degli operatori leader a livello mondiale di scommesse e gioco online di entrate, con "scala allargata, capacità e marchi distintivi e complementari."
"La combinazione ha una logica strategica convincente e rappresenta un'interessante opportunità per entrambe le aziende di migliorare la loro posizione nella scommesse e nel gioco online e per offrire sinergie, vantaggi ai clienti e valore agli azionisti", hanno detto Paddy Power e Betfair.
Gli azionisti di Paddy Power possiederebbero il 52 per cento del capitale azionario emesso e da emettere del gruppo allargato, che avrebbe una capitalizzazione di mercato di circa 5 miliardi di sterline, con gli azionisti di Betfair che possiederebbero il restante 48 per cento. Immediatamente prima del completamento, gli azionisti di Paddy Power riceveranno anche un dividendo straordinario pari a 80 milioni di euro.
LE NUOVE CARICHE - Il presidente di Paddy Power Gary McGann diventerebbe presidente del gruppo allargato, con l'amministratore delegato di Betfair Breon Corcoran che diventerebbe Ad. Andy McCue, Ad di Paddy Power diventerebbe direttore operativo e direttore esecutivo, mentre Alex Gersh, direttore finanziario di Betfair, diventerebbe direttore finanziario e anche direttore esecutivo.
Il consiglio di amministrazione del gruppo combinato comprenderebbe anche altri direttori non esecutivi nominati in parti uguali sia da Paddy Power che da Betfair. "La fusione proposta con Paddy Power è estremamente eccitante", ha detto Corcoran a margine della pubblicazione dei risultati del primo trimestre di Betfair. “Creerebbe un gruppo di scommesse sportive realmente globale con prodotti e talento senza pari e una scala notevolmente migliorata.
"Il business combinato sarebbe uno dei più grandi operatori di scommesse sportive online del mondo, con entrate totali di oltre 1 miliardo di sterline".
I VANTAGGI - La struttura della possibile fusione è in fase di ultimazione al fine di massimizzare i vantaggi per gli azionisti e gli altri azionisti e si prevede che il gruppo combinato manterrà una presenza significativa in Irlanda e nel Regno Unito.
Con un business online complementare e un mix geografico, Paddy Power Betfair manterrebbe una strategia a doppio marchio in Europa, utilizzando i marchi "distintivi e complementari" di Betfair e Paddy Power. Costi e sinergie di entrate dalle efficienze rifletteranno la natura complementare degli affari e beneficeranno dell'influenza della scala allargata del gruppo combinato.
"Restano in atto discussioni riguardo gli altri termini della possibile fusione", hanno detto i consigli delle società. "I termini della possibile fusione rimangono subordinati, tra l'altro, al completamento della due diligence e le parti si riservano il diritto di rinunciare a tali disposizioni e, con l'accordo dell'altra parte, variare la forma di considerazione e/o fare un'offerta a condizioni diverse.
"Mentre non vi può essere alcuna certezza che si verifichi qualsiasi transazione, Paddy Power e Betfair prevedono di fornire un ulteriore aggiornamento nelle prossime settimane."
I TEMPI - In base alle regole di quotazione del Regno Unito, Paddy Power ha tempo fino al 23 settembre per annunciare sia una ferma intenzione di fare un'offerta per Betfair o annunciare che non intende fare un'offerta.
Le azioni di Paddy Power plc (Co Data) (LSE: PAP) hanno chiuso a Londra martedì a 78,50 euro per azione, mentre le azioni di Betfair Group plc (Co Data) (LSE: BET) hanno chiuso a 2,603.00 pence.
I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE – In attesa del perfezionamento dell’accordo, Paddy Power Plc ha annunciato i risultati provvisori per il semestre chiuso al 30 giugno 2015: l’utile operativo è in crescita del 33% ed è pari a 80 milioni di euro, o del 68% a 32 milioni di euro prima delle nuove imposte e delle tasse di prodotto. Il fatturato netto è in crescita del 25%, con una forte crescita a due cifre in tutte le divisioni online e al dettaglio. Per quanto riguarda l’online, si registra una crescita dei ricavi del 34% a 345 milioni di euro, con un incremento del 42% per le scommesse sportive e del 14& per l’eGaming. L’utile di esercizio è in crescita del 45% a 70 milioni di euro.
Sostanziali miglioramenti sono stati registrati in Italia, dove il fatturato netto è cresciuto del 24% e i costi operativi sono diminuiti del 19%. I ricavi netti del mobile rappresentano il 67% del fatturato online, con il 78% dei clienti attivi tramite un dispositivo mobile.
"Paddy Power ha ottenuto una forte performance nel primo semestre con ricavi netti in crescita del 25% e l’utile operativo del 33%. Il margine operativo è aumentato del 68% escludendo l’impatto delle nuove imposte e delle tasse di prodotto. Anche se questa prestazione è stata realizzata in tutte le divisioni di vendita online e al dettaglio, l’Australia ha ottenuto il risultato più importante dell’utile operativo al 78%. Abbiamo fatto notevoli progressi nell’attuazione della strategia che abbiamo deciso a marzo, con un ulteriore recupero da parte delle nuove versioni dei prodotti mobile. Ora ci aspettiamo che l’intero esercizio 2015 registri un utile operativo con una percentuale medio-alta percentuale rispetto al 2014", ha detto Andy McCue, amministratore delegato di Paddy Power Plc.