“Abbiamo compreso come il mercato sia meno saturo e più maturo di quanto si possa credere. I margini di crescita esistono anche grazie alla presenza di un’utenza attenta e preparata, che non si accontenta del gioco basilare richiedendo novità. Sono queste novità a fare selezione, a creare la giusta concorrenza tra operatori. Riteniamo semmai che sia ora la rete fisica a dover fare il necessario salto di qualità. All’Ice abbiamo parlato di 'boutique della scommessa'. È questo il nostro concetto, il progetto che vogliamo portare avanti per il 2016 e per gli anni successivi, offrendo all’utenza luoghi adatti per l’intrattenimento”. È quanto spiega a Gioconews.it Giuseppe Tavarelli, direttore commerciale di SKS365, traendo un bilancio dopo aver partecipato lo scorso anno alla sanatoria sulle scommesse.
Quali sono i lati negativi e quelli positivi del mercato delle scommesse in Italia?
“Il recente passaggio del sistema fiscale a una tassazione sul margine – prosegue - ha rappresentato sicuramente una delle più importanti novità degli ultimi anni. La speranza è che l’amministrazione, già a partire dal 2016, introduca i due aspetti che mancano al sistema italiano per eliminare l’illegalità e diventare un mercato di assoluto interesse. Il palinsesto libero e l’abbassamento della giocata minima, aspetto che inoltre contrasterebbe validamente i fenomeni di ludopatia legati alle scommesse”.
I Monopoli di stato apriranno il palinsesto scommesse anche verso nuovi eventi, qual è il suo parere al riguardo?
“Quando alla fine degli anni ‘90 anche in Italia è stato aperto il mercato delle scommesse erano gli operatori, intesi come offerta del mercato, a creare la domanda nei consumatori proponendo nuovi eventi su cui giocare. In oltre 15 anni il mercato è però maturato e le parti si sono invertite. Un palinsesto ampio e completo rispecchia le richieste del mercato, dell’utente finale, che vuol avere la possibilità di divertirsi anche con eventi prima esclusi dal palinsesto. Senza poi considerare come l’ampliamento del palinsesto rappresenti una delle migliori soluzioni per la lotta al gioco illegale”.
Quanti sono i punti scommesse che avete sanato in totale?
“SKS365 ha sanato un totale di 1000 agenzie sul territorio, arrivando così a detenere un totale di 1001 diritti fisici”.
Cosa pensa della nuova sanatoria prevista dalla Stabilità 2016?
“Riteniamo che il riordino del mercato debba essere inteso come un percorso a tappe. La Stabilità 2015, dopo anni di contrapposizioni tra enti e operatori, ha fornito un chiaro indirizzo programmatico da parte del Governo. La legge di Stabilità 2016, corretto completamento di quel cammino, offre la possibilità di sanare la propria posizione a quanti nel 2015 non avevano la possibilità di regolarizzarla o non avevano compreso correttamente il valore del progetto. Ecco, questo ulteriore passo, questa nuova legge, deve essere intesa dagli operatori e dai Ctd come un’ultima possibilità prima del bando. Poi, se Adm proseguirà nel suo nuovo orientamento, tutto si svolgerà nel migliore dei modi eliminando discriminazioni e interpretazioni".
E del nuovo bando scommesse? Parteciperete?
“Al momento conosciamo unicamente i termini economici e temporali di questo bando. Sicuramente gli operatori in possesso di grandi reti, tra punti e corner, cercheranno di consolidare le proprie posizioni, così come nuovi operatori si candideranno a entrare sul mercato italiano con una 'massa critica' di negozi utili a giustificare l’investimento. SKS365 non starà certo a guardare e concorrerà per aumentare la propria presenza in Italia. Siamo forti dei nostri mezzi, di un ottimo prodotto e delle continue richieste di affiliazioni ricevute. Ma attendiamo anche che la conferenza Stato - Regioni regolamenti in modo chiaro e definitivo l’argomento relativo alla presenza di negozi di scommesse e gioco sul territorio”.
Che altri settori, oltre quello delle scommesse, puntate a conquistare?
“Per un operatore internazionale come SKS365 è logico programmare la necessaria crescita in un mercato che ha visto importanti investimenti economici e operativi. Non ci fermeremo alle scommesse, ma cresceremo anche in settori paralleli al gioco con non poche sorprese. L’intenzione è di offrire all’utenza un’esperienza sempre più articolata e completa utile a distinguersi dalla concorrenza”.