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Partite truccate, 'cartellino rosso' dei regolatori a criminalità nello sport

30 maggio 2016 - 14:50

Consiglio d'Europa e Commissione Europea promuovono un progetto pilota contro il fenomeno del calcio scommesse e delle partite truccate.

Scritto da Redazione
Partite truccate, 'cartellino rosso' dei regolatori a criminalità nello sport

L’Arjel, l’ente regolatore del gioco online in Francia, è tra i protagonisti del progetto pilota 'Cartellino rosso alla criminalità nello sport – insieme contro la manipolazione criminale delle competizioni sportive', cofinanziato dalla Commissione europea (direzione generale degli affari interni) e dal Consiglio d'Europea (divisione dello sport). Il progetto Kcoos ha una durata di 18 mesi, da gennaio 2016 a giugno 2017, e punta a sensibilizzare sui rischi delle partite truccate e delle scommesse sportive, aiutando a mettere in atto misure nazionali per lottare contro il fenomeno e promuovendo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive.

Oltre all'Arjel, partecipano al progetto, coordinato dal Consiglio d'Europa, il Cio, il Comitato nazionale olimpico finlandese, l'Essa (European Sports Security Association), l'Interpol, il ministero norvegese della cultura, l'Oxford Research Institute, l'European Lotteries e la britannica Gambling Commission.

I DETTAGLI – Il progetto si articola in tre fasi distinte: fino al giugno 2016 si affronta la fase teorica di ricerca e identificazione dei regolamenti delle diverse giurisdizioni in tema di scommesse sportive e contrasto al match fixing; tra giugno e ottobre 2016 verranno organizzati cinque seminari in diversi Stati focalizzati sui target identificati nella prima fase; infine, fra il novembre 2016 e l’aprile 2017 verranno effettuate 4 visite di studio e 2 di missione presso gli esperti dell’Arjel e dell’autorità britannica del gioco (Gambling Commissione), nelle quali verranno presentate le pratiche di gestione del rischio legato alle scommesse sportive e la lotta alla manipolazione delle competizioni sportive. Lo scopo è fornire un’assistenza bilaterale tecnica specifica nel controllo del match fixing ai soggetti che saranno individuati dal Consiglio d’Europa.

 

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