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Scommesse su eSports: ‘Per chi vuole investire nel business, è questo il momento’

27 agosto 2016 - 08:39

Gli esperti non hanno dubbi: a livello internazionale è il momento giusto per puntare sugli eSports.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Scommesse su eSports: ‘Per chi vuole investire nel business, è questo il momento’

 

La maggior parte dei bookmaker internazionali – eccetto negli Stati Uniti - offrono già le scommesse sugli eSports, ma fino a poco tempo la maggior parte di questa offerta veniva effettuata in maniera border line se non addirittura illecita, a causa di un vuoto normativo. Ora, secondo gli analisti di Bloomberg, qualcosa sta cambiando e il momento potrebbe essere ideale per investire nel settore.

L’equazione sembra essere molto semplice: se i cosiddetti ‘eSports’ rappresentano davvero la prossima grande offerta nel mondo dello sport, allora le scommesse su questo tipo di attività diventeranno con grande probabilità uno dei maggiori fenomeni nel mondo del betting e i bookmaker internazionali si stanno già preparando. Lo sanno bene in Sky Betting, con l’azienda che dice di essere al lavoro su questo sviluppo visto che si tratta del futuro dello sport e non si può rimanere indietro. E non si tratta certo dell’unico caso.

Moritz Maurer, responsabile eSport nella sede londinese di Genius Sport, la società che si occupa del monitoraggio e delle analisi dei dati per i bookmaker, in un’intervista a Yogonet.com ha spiegato: "Se si vuole investire nel gioco d'azzardo e-sport, questo è il momento". Aggiungendo di “vedere gli eSports come una grande opportunità. 
 
MERCATO (SOMMERSO) DA 7,4 MILIARDI - Il mercato degli eSport non regolamentato, che era prevalentemente basato sull’impiego di una moneta virtuale chiamata ‘skins’, stava per raggiungere la quota di 7,4 miliardi di dollari di valore quest'anno, secondo le stime di Eilers & Krejcik Gaming e Narus Advisors. Un valore ben dodici volte superiore rispetto a quello delle scommesse regolari sugli eSports. Non tutti quei soldi migreranno verso il circuito regolare, naturalmente, tenendo conto che il totale comprende le giocate provenienti da utenti minorenni, ma le persone che hanno giocato nei mercati sommersi come quelli degli Stati Uniti, per ben 2,2 miliardi di dollari secondo le stime, potrebbero tradursi facilmente in utenti per il circuito legale, secondo Maurer.
 
MOVIMENTI IN EUROPA - Intanto anche nel resto d’Europa di lavora su questo fenomeno. La società danese Danske Spil ha riprogettato la sua offerta eSport, creando un look più in linea con ciò che i giocatori sono abituati a recepire. Questo perché, come spiegato dalla società, non ci si può avvicinare gli scommettitori del mondo degli eSports come ai tradizionali scommettitori.
 
COSI' IN ITALIA - Anche in Italia gli eSports hanno iniziato a completare l'offerta di gioco dei bookmaker nostrani e dei siti di gioco online più in generale. In particolare c'è stato un forte avanzamento in questa direzione negli ultimi mesi e in occasione dei recenti Europei di calcio di Francia. Ancora è troppo presto per capire se anche nel nostro paese ci potrò essere l'effetto indicato dagli analisti a livello internazionale, ma certo è che per funzionare questo tipo di offerta deve essere supportata da seri investimenti in marketing e, soprattutto, da eventi di forte appeal sul pubblico.

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