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Bausano (Goldbet): 'Agenzia luogo di socializzazione, chiediamo tutela'

06 ottobre 2016 - 11:16

Paola Bausano di Goldbet a tutto campo sul nuovo bando scommesse e sul rilancio dell'agenzia come luogo di aggregazione e socializzazione. 

Scritto da Sara
Bausano (Goldbet): 'Agenzia luogo di socializzazione, chiediamo tutela'

Roma - Nuovo bando scommesse, ma anche e, soprattutto, tutela e rilancio del ruolo dell'agenzia, come strumento di aggregazione e socializzazione sul territorio. Sono questi i temi centrali che Paola Bausano, managing director di Goldbet affronta nell'intervista a Gioconews.it.

"Lo slittamento del bando di gara sulle scommesse - afferma - ci ha dato tempo per aggiornaci ed essere pronti al 100 percento per le nuove concessioni. Miriamo a confermare le attuali mille licenze, ma chiediamo prima che ci siano regole univoche e ferme per i 9 anni di concessione,  su tutto il territorio, dato che assistiamo a una regolamentazione a macchia di leopardo che penalizza chi opera nella legalità".

Secondo Bausano "l'agenzia di scommesse è un luogo di aggregazione che va tutelato. Le ultime ordinanze orarie varate da alcune amministrazioni comunali, come Napoli, stanno discriminando alcuni luoghi di gioco rispetto ad altri e questo è un vero controsenso. La giocata media  in agenzia è di circa 9 euro, con una spesa mensile in media per cliente di 20 euro, avendo un pay out medio del 75 percento, fatto che dimostra come il gioco al suo interno sia solo una parte dell'intrattenimento che spinge le persone a frequentarla. La discussione, lo stare insieme a guardare una partita di calcio e poi, magari fare una puntata, sono gli elementi che fanno dell'agenzia un luogo di socializzazione. Per questo è un errore che ci sia da parte di certa politica una sorta di 'sfruttamento' del gioco patologico, dato che così si rischia di penalizzare i piccoli imprenditori che sostengono il gioco  legale e riportare in auge il gioco illecito, a discapito anche dei livelli occupazionali.   

Quello che allora mi sento di chiedere alla politica è di avere regole certe sull'imposizione fiscale delle agenzie di scommesse, sul loro posizionamento territoriale e un range orario di attività di gioco che possa essere compatibile con l'orario delle partite, in modo che gli utenti finali possano continuare a vederle insieme agli altri in agenzia'.

Goldbet lo scorso anno ha partecipato alla sanatoria, cosa pensa invece di chi ha deciso di non farlo? "Fortunatamente il fenomeno è ormai ridotto. Noi comunque siamo abituati a guardare al futuro, puntando a nuovi prodotti come il lancio dei Virtual certificati e già disponibili in tutti i nostri punti vendita. Contiamo di poter crescere grazie a prodotti competitivi". 

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