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La corsa degli eSports: una scommessa in Italia con tante scommesse all'estero

24 agosto 2017 - 09:25

Non si ferma l'ascesa degli eSports che si preparano a diventare fenomeno mediatico anche in Italia e, forse, tra i bookmaker.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
La corsa degli eSports: una scommessa in Italia con tante scommesse all'estero

 

Non si arresta la corsa degli eSports, che in tutto il mondo continuano a diffondersi in maniera sempre più prepotente conquistando una fetta sempre più grande di giocatori e un interesse vieppiù crescente da parte degli sponsor. Tra gli ultimi sviluppi conosciuti a livello generale dalla disciplina, vale la pena sottolineare l'ingresso sempre più prepotente di Microsoft su questo universo dei campionati elettronici di videogame, con il colosso di Redmond che apre le porte definitivamente agli eSports con una serie di tornei di League of Legends nei suoi negozi fisici in Stati Uniti, Canada, Portorico e Australia. L'azienda ha annunciato questa settimana che sta collaborando con Asus Republic of Gamers e HyperX per ospitare l'evento di League of Legends. La competizione, intitolata: "Rog Arena a Microsoft Store", invita i giocatori locali a impegnarsi per cinque battaglie, che si svolgeranno ogni sabato, a partire dal prossimo, 26 agosto 2017, con un massimo di otto squadre ad ogni torneo settimanale.
Microsoft, del resto, non è affatto nuova nel campo degli eSports e, al contrario, è da tempo attia su questo fronte. Ospitando, per esempio, anche l'altra competizione di spicco denominata “Halo World Championship”, particolarmente gradita ai player di Xbox: inoltre lo scorso anno ha creato una nuova modalità rivolta agli utenti di Xbox Live, per creare tornei di eSports. Non solo. L'azienda ha già ospitato eventi simili a quello appena avviato con League of Legends, attraverso giochi che vanno da Counter Strike a Fifa.

Inoltre, attraverso il Mixer NYC Studio, un negozio di produzione digitale che rappresenta il fiore all'occhiello della catena di store, nel cuore di Manhattan, ospita tornei di videogiochi con pubblico dal vivo molto popolari e particolarmente graditi dai giocatori. Insomma, è evidente che il fenomeno è ormai esploso e i grandi brand internazionali – oltre ai grandi network – stanno investendo sempre più su questo mercato, che rappresenta sì una nicchia, ma piuttosto cospicua. Anche se non ancora certificata nei numeri, ma ancora oggetto di studio. Tanto più che bisogna considerare non soltanto il numero di players attualmente impegnati in maniera diretta in queste competizioni ma anche – se soprattutto – il cosiddetto “indotto”, costituito dal pubblico che segue questi eventi a distanza (quello a cui puntano i grandi network televisivi), fatto per lo più dagli ambitissimi “Millennials” a cui puntano moltissime aziende internazionali di vario tipo, come Vodafone, McDonalds e tanti altri top brand  in generale).
 
UNA SCOMMESSA PER LE SCOMMESSE - Ma il fenomeno, come noto, interessa da vicino – e molto – anche i bookmaker di tutto il mondo, essendo gli eSports ormai diventati una disciplina sportiva a tutti gli effetti sulla quale si può quindi scommettere. Anche in Italia. Nonostante le difficoltà che questo segmento ha incontrato nel nostro paese – alcune delle quali, più che altro, legate a fattori esclusivamente italiani che rendono le scommesse sugli eSports vittime di questioni etiche e burocratiche (al punto che le scommesse sulle competizioni disputate sul più popolare dei videogame non sono state inserite nel palinsesto dei bookie italiani a causa dei contenuti ritenuti violenti espressi dal gioco) – il fenomeno, dal punto di vista sportivo è ormai esploso. E lo stesso sta per accadere a livello mediatico, con i principali network televisivi che sono in procinto di lanciare canali o contenuti dedicati alle competizioni elettroniche. E a quel punto tutto potrà cambiare anche per le scommesse, che da sempre viaggiano di pari passo con il successo mediatico di una disciplina. Basta guardare al clamore di queste ore nato attorno all'incontro di boxe di questa settimana a Las Vegas, che promette giocate da record, o ricordare il fenomeno ippico di Varenne, qualche anno fa, che rinvigorì non poco le giocate ippiche. O più recentemente, l'ascesa delle scommesse su sport “emergenti” (si fa per dire) come Motociclismo o il Tennis. Non è un caso, peraltro, che proprio la MotoGp, di recente ha lanciato un campionato di eSports dedicato al Motomondiale, che porterà i player elettronici sui circuiti di corse internazionali e accanto ai piloti e campioni della disciplina. Per un altro grande slancio per gli eSports e, con tutta probabilità, anche per le scommesse.
 
ALL'ESTERO IMPAZZANO LE SCOMMESSE – E mentre in Italia il fenomeno è ancora allo studio della maggior parte dei bookmaker, all'estero si tratta già di un'attività più che consolidata e di un fenomeno in fase di consolidamento. Si guardi per esempio al bookmaker Betway, tra i primi ad aver scommesse – è proprio il caso di dire – sugli eSports, che sta investendo sempre più sul segmento. Non a caso, proprio in queste ore, è in corso un evento a Colonia sponsorizzato dalla società: si tratta della Esl Pro League, la più lunga corsa in “CS:GO”, giunta alla sesta stagione, con 14 squadre europee e nordamericane che si sfidano alla conquista di un montepremi da un milione di dollari. Per Betway si tratta di un bis, dopo il successo della partnership sancita dall'Esl One Colonia all'inizio di quest'anno. Ora la fase online della Esl Pro League vedrà giocare i team in gara tre volte alla settimana il martedì, il mercoledì e il giovedì, continuando fino alla finale che si svolgerà a Odense, in Danimarca, dall'8 al 10 dicembre.

Il bookmaker offrirà durante tutta la competizione delle quote live durante la trasmissione del torneo, attraverso un team interamente dedicato agli eSports, come già accaduto in occasione dell'Esl One Colonia. "La nostra esperienza come sponsor di Esl One Colonia è stata un grande successo e le risposte che abbiamo ricevuto dalle nostre prime quote offerte in diretta ci hanno invitato ad aumentare il nostro coinvolgimento nei tornei e nelle squadre per i prossimi mesi e anni”, spiega Anthony Werkman, direttore del marketing e delle operazioni a Betway. E chissà che lo stesso processo non possa essere seguito anche in Italia, dove l'offerta di eventi, in termini di competizioni di eSports, sta per essere lanciata nei prossimi mesi.

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