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Desideri (SBtech): 'Mercato del gioco italiano tra i più appetibili'

04 novembre 2017 - 08:09

Luca Desideri, country manager per l'Italia di SBTech, considera il mercato del gioco italiano dalle grandi potenzialità, ma occorre superare alcuni paletti tecnici.

Scritto da Sm
Desideri (SBtech): 'Mercato del gioco italiano tra i più appetibili'

La nostra azienda considera il mercato italiano come uno dei più appetibili, per dimensioni attuali e potenzialità, ed è per questo che abbiamo deciso di approcciarci ad esso privilegiando in primis la costruzione tecnica e qualitativa di un prodotto che possa essere visto come un modello di eccellenza. In un quadro competitivo estremamente difficile, è il prodotto che aiuta a conquistare riconoscimenti e quote di mercato, ed è su di esso che ci siamo concentrati, strutturandoci in Italia non in maniera decentralizzata, proprio per riuscire ad avere unoperatività sul territorio italiano, massimizzando efficacia ed efficienza del nostro team”. Parola di Luca Desideri, country manager per l'Italia di SBTech, azienda nota nel mondo del gioco, presente anche all'ultima Eig di Berlino.

Avete ricevuto un riconoscimento proprio per il mercato italiano agli ultimi Egr. Ce ne parla?

È stata una grande soddisfazione, dopo solo un anno di attività è stato il giusto riconoscimento per i risultati ottenuti e, soprattutto, per limpegno, la professionalità e le qualità del team che abbiamo messo in campo. La cosa che ci inorgoglisce di più è che il riconoscimento viene direttamente da esperti del settore e non è basato esclusivamente su un risultato numerico”.

Il mercato del gaming italiano come si differenzia dagli altri e quali sono i punti di forza e quelli di debolezza?

Per definizione, essendo un mercato regolato, lofferta è un po' ingessata e definita a priori da Adm, impedendo di fatto ad aziende particolarmente dinamiche di differenziarsi attraverso linnovazione di prodotto. Tuttavia un certo livello di innovazione è comunque possibile, sebbene strettamente legata a determinati paletti tecnici che, va riconosciuto, l’amministrazione sta ultimamente cercando di limitare. Il punto di forza, ma anche la sfida più grande, per un nuovo operatore, è la competizione serrata con numerosi competitors che operano in Italia ormai da decenni, e che hanno posizioni e quote di mercato solidissime e difficili da erodere. Per noi questo non costituisce un problema, bensì uno stimolo a dimostrare sul campo quanto il nostro prodotto possa essere il migliore, cosa di cui siamo assolutamente certi”.

Su quali prodotti state puntando maggiormente e che tipo di target volete intercettare?

Stiamo puntando molto sullofferta live e su una qualità delle quote estremamente conveniente per il giocatore. Abbiamo una grandissima capacità di gestione del rischio, perciò a quote più competitive riusciamo a far corrispondere dei margini molto elevati, mentre per quanto riguarda lofferta live, mi sento di dire che non siamo secondi a nessuno in quanto a copertura di sport, campionati ed eventi. Una considerazione fondamentale da fare è che siamo già pronti ad offrire nuovi prodotti come il cash-out, totale o parziale, e scommesse come lasian handicap ed il draw no bet, che verranno introdotte, pare, da qui a poco. Non ci piace stare al passo con i tempi, noi vogliamo anticiparli perché consideriamo il time to market come una variabile di successo di eccezionale importanza”.
Il giocatore cosa cerca oggi rispetto al passato?
Il giocatore italiano cerca unofferta completa e conveniente, perché non ci dobbiamo mai scordare che a prescindere dalla user experience, il giocatore punta a massimizzare il proprio ritorno attraverso un prodotto di gioco che gli dia emozioni continue. Levoluzione del giocatore lo ha portato a ricercare tipologie di scommessa che siano le più immediate possibili, perché non basta più giocare sull1X2 di una partita, ma si vogliono giocare esiti con orizzonti temporali più immediati per avere più possibilità di impiego del proprio denaro e di generazione di nuove sfide emozionali. Proprio per questo i nostri fast markets stanno avendo un eccezionale successo che si traduce in un turnover esponenzialmente maggiorato ed in margini sempre più alti per i nostri partner commerciali vista la crescente componente di alea che essi comportano”.

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