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Francia, Flessel: 'Sostegno a Consiglio d'Europa contro match fixing'

02 dicembre 2017 - 09:53

Il ministro francese per lo Sport, Laura Flessel, annuncia il sostegno della Piattaforma francese anti match fixing al progetto del Consiglio d'Europa.  

Scritto da Redazione
Francia, Flessel: 'Sostegno a Consiglio d'Europa contro match fixing'

Prosegue la lotta a livello europeo contro il match fixing e le scommesse illegali. Il ministro francese per lo Sport, Laura Flessel, annuncia il sostegno della Piattaforma francese per la lotta alla manipolazione delle competizioni sportive al progetto del Consiglio d'Europa "Carton rouge à la criminalité dans le Sport/Keep crime out of sport" (Kcoos+).
Presieduta dal ministro dello sport, la piattaforma nazionale di lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive è stata creata a gennaio 2016. Comprende il ministero dello Sport, il Service central des courses et jeux (Sccj), l'autorità di regolamentazione dei giochi online (Arjel), il Comité national olympique et sportif français (Cnosf) e La Française des Jeux (Fdj). Sono associati a questa piattaforma il Parquet national financier (Pnf), l'Agence française anticorruption (Afa), Tracfin, gli organizzatori in Francia di grandi eventi sportivi internazionali, così come i rappresentanti dei giocatori.

 

Il ministro si augura che la piattaforma francese faccia tutto quanto in suo potere per aiutare la creazione di nuove piattaforme nazionali, in modo che la rete internazionale raggiunga il numero di 40 piattaforme per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e 80 per quelli di Parigi 2024. A tal fine, i primi cinque membri della piattaforma francese hanno deciso di sostenere finanziariamente il progetto Kcoos+ per un importo di 150.000 euro in tre anni (Ministero dello Sport, Ministero dell'Interno, Cnosf, La Française des Jeux e Arjel).
Questa importante partecipazione, insieme a quella di altri paesi e a quella del Comitato Olimpico Internazionale, dell'Association des loteries mondiales, e alle lotterie europee aiuterà i paesi a creare piattaforme nazionali, promuovere buone pratiche e mettere in atto strumenti comuni per migliorare notevolmente la cooperazione internazionale nella lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive.
Il progetto Kcoos+, che inizierà il 1° gennaio 2018 e terminerà il 31 dicembre 2020, mira a migliorare la cooperazione internazionale di lotta alla manipolazione delle competizioni sportive promuovendo l'entrata in vigore della Convenzione di Macolin. Questa convenzione prevede la creazione di piattaforme nazionali e la loro cooperazione nel maggior numero possibile di paesi. A tal fine a luglio 2016 è stata creata una rete di piattaforme a Copenaghen. Oggi, il Gruppo di Copenaghen riunisce oggi 21 paesi: Germania, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Georgia, Ungheria, Italia, Lettonia, Novergia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito Slovacchia, Svezia, Svizzera e Ucraina.

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