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Temperelli (Sisal): 'Lotta a matchfixing parte da collaborazione'

16 marzo 2018 - 12:08

Massimo Temperelli, responsabile business unit di Sisal Matchpoint, analizza il settore scommesse e gli strumenti per combattere il matchfixing.

Scritto da Sm
Temperelli (Sisal): 'Lotta a matchfixing parte da collaborazione'

Rimini - "Sicuramente il matchfixing è un problema, soprattutto perchè spesso c'è una commistione nel rappresentare il fenomeno, come se i bookmaker avessero interesse a truccare le partite. Non c'è nulla di più falso, perchè in realtà è un danno per il settore e lo squalifica". Parola di Massimo Temperelli, responsabile business unit di Sisal Matchpoint, intervistato da Gioconews.it in occasione di Enada Rimini 2018.
"Il rimedio è soprattutto la collaborazione tra tutte le parti, dando evidenza alle anomalie di cui ci possiamo accorgere nel raccogliere le scommesse. Inoltre, possiamo fornire in modo organizzato alle istituzioni tutte le informazioni per bloccare fenomeni di frode sportiva. Questo lavoro sta avendo successo e sta creando un deterrente contro il gioco illegale".

 

Ma come sta cambiando il mondo delle scommesse sportive? Il calcio la fa sempre da padrone? "Anno dopo anno vediamo uno spazio crescente anche di altri sport nelle scommesse sportive, come basket e tennis. Quindi l'interesse dello scommettitore non è più solo per il calcio. Il gioco va bene e stiamo continuando a proporre novità ai nostri clienti, come Scommesse on demand. Non consideriamo un grande handicap non avere l'Italia nei Mondiali, nonostante il dispiacere che proviamo a livello personale".

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