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Calcio e betting, nel 2019 un gettito erariale di 248,5 milioni di euro

06 agosto 2020 - 10:47

Dal 2006 al 2019 la raccolta di scommesse sul calcio si è quintuplicata, ora si punta a integrazione con il mondo degli eSports.

Scritto da Redazione
Calcio e betting, nel 2019 un gettito erariale di 248,5 milioni di euro

Nel 2019 la raccolta di scommesse sul calcio è stata pari a 10,4 miliardi di euro, in crescita di quasi 5 volte rispetto al 2006, mentre il gettito erariale derivante è stato di 248,5 milioni di euro, oltre 38,5 milioni di euro di essi, vale a dire il 15,7 percento, derivanti dalle puntate sulle partite di Serie A. Quanto alla raccolta media per partita delle rappresentative nazionali 2019, per quelle del calcio è stata di 2,5 milioni, per il basket di 0,5 milioni di euro, per la pallavolo di 0,1 milioni di euro e per il rugby di 0,01 milioni di euro.

Lo si legge nel Report Calcio 2020, realizzato da Figc, PwC e Arel e giunto alla sua decima edizione: "Un traguardo di grande prestigio per la Figc e per tutto il calcio italiano, ma anche un nuovo punto di partenza per il futuro, con l’obiettivo di studiare e approfondire sempre di più il nostro mondo, anche attraverso la lettura e la contestualizzazione di tutti i principali trend che lo stanno caratterizzando", afferma il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

Anche l'analisi del contributo fiscale derivante dalle scommesse conferma la prevalenza del calcio rispetto agli altri sport: nella top 50 degli eventi sportivi con la maggior raccolta derivante dalle scommesse sportive in Italia figurano unicamente partite di calcio. Nel 2019, oltre 16,3 milioni di gettito erariale sono arrivati dalle scommesse sulla Champions League (il 6,8%) e 13,2 milioni (il 5,6%) dalla Premier League. Le scommesse sulla Liga hanno garantito 10,6 milioni di gettito (il 4,5%), mentre l'Europa League si ferma a 9,9 milioni (3,9%). Il secondo sport dopo il calcio, il tennis, non supera i 60,6 milioni di gettito erariale dalle scommesse, mentre il basket si ferma a 23,6 milioni di euro.

La presentazione del Report è stata anche occasione per fare il punto sui difficili scenari attuali e futuri: “Questa edizione di ReportCalcio – sottolinea Enrico Letta (Arel) - rappresenta la risposta migliore che Arel, Figc e PwC possono offrire dopo il dramma che il nostro Paese tutto, calcio compreso, ha attraversato e i cui effetti si sentiranno ancora per molto tempo. La nostra collaborazione, nata nel 2011 dalla convinzione che fosse possibile applicare al mondo del calcio e delle società sportive gli strumenti statistici e valutativi del mondo dell’economia, ha portato in questi anni a pubblicazioni di qualità che sono state apprezzate dagli addetti ai lavori, ma anche da cittadini e lettori curiosi. Dunque, oggi presentiamo i dati del 2019, consapevoli di trattare una situazione lontanissima dall’attuale, ma la conoscenza dello stato dell’arte preesistente ai fatidici giorni di febbraio-marzo 2020 sarà di aiuto per una ripartenza che richiederà l’impegno e la tenacia di tutti, ognuno nel suo campo di azione”.

“Quanto successo negli ultimi mesi – dichiara il partner PwC Andrea Samaja - ha ulteriormente accelerato i percorsi di trasformazione di diversi segmenti dell’intrattenimento; anche il calcio dovrà necessariamente ripartire dai percorsi più virtuosi già intrapresi nel corso degli ultimi anni e da nuove grandi sfide. Esplorare quindi modelli più efficaci di coinvolgimento dei propri tifosi, sfruttare il consolidamento della 'rivoluzione digitale' integrando, ad esempio, le frontiere più innovative dell’intrattenimento come il mondo degli eSports”.

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