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Gdf: in 5 mesi oltre 1.900 interventi contro il gioco illegale

21 giugno 2016 - 10:48

I dati dei primi cinque mesi del 2016 della Guardia di Finanza sul contrasto al gioco illegale.

Scritto da Redazione
Gdf: in 5 mesi oltre 1.900 interventi contro il gioco illegale

Oltre 1.900 interventi sono stati svolti nel contrasto al gioco e alle scommesse illegali, con il sequestro di oltre 700 beni e attività, tra apparecchi e punti clandestini di raccolta. Sono i dati resi noti dalla Guardia di Finanza dei primi cinque mesi del 2016 e in occasione dei 242 anni di vita del Corpo. 

Il Generale Giorgio Toschi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come “forte di 242 anni di storia, salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione Repubblicana, la Guardia di Finanza vuole continuare a porsi al servizio della collettività e ad offrire al Paese ed alla Comunità Internazionale il proprio contributo a presidio dell’economia sana, degli operatori economici e dei cittadini onesti e contrastare i fenomeni illeciti che ne ostacolano la crescita, condizionando la concorrenza ed il corretto funzionamento del mercato”.

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan ha specificato che “in un contesto geopolitico sempre più interconnesso e punteggiato di contrapposizioni di varia natura, il Corpo continua ad offrire la più emblematica dimostrazione di sinergia operativa e istituzionale. Oggi come ieri, l’Istituzione continua a dare prova delle proprie capacità rinnovandosi costantemente, per restare al passo con i tempi e con le necessità dettate dalla complessa e mutevole situazione interna e internazionale, nell’ottica di una più ampia azione di concorso alla salvaguardia della stabilità e di promozione della pacifica convivenza”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo messaggio indirizzato al Comandante Generale, ha ricordato che “la Guardia di Finanza, istituzione di secolari e gloriose tradizioni, ha sempre posto in risalto il proprio ruolo peculiare nelle vicende storiche del paese, affermandosi quale insostituibile presidio della legalità e fedele garante dell’interesse pubblico, dei cittadini e delle imprese”.

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