Goicoa (Namco): 'Italia sempre più assurda su redemption'
Julian Goicoa, responsabile per l'Europa di Bandai Namco, evidenzia le difficoltà che il settore delle redemption vive in Italia.
Scritto da Alessio Crisantemi
Londra - "Ogni anno diventa sempre più difficile parlare di intrattenimento in Italia, con il vostro paese che non finisce mai di stupire. Come se non bastassero i troppi problemi dovuti alle norme, ora ci mancavano anche le restrizioni sulle redemption imposte da Comuni e Regioni". A parlare è Julian Goicoa, responsabile per l'Europa del colosso nipponico Bandai Namco, che dalla fiera Eag di Londra commenta con GiocoNews.it, media partner dell'evento, l'andamento del mercato italiano. Evidenziando come la cosiddetta 'Questione territoriale' italiana sia ormai permeata anche nel settore dell'amusement divenendo popolare pure all'estero, dove è ormai oggetto di discussione. "Se questo è il trend che l'Italia intende seguire, vorrà dire che non ci sarà più alcuna possibilità di mercato nel vostro paese al di là del classico videogioco. Questione di scelte, per quanto assurde possano sembrare".
Eppure il mercato aveva conosciuto un piccolo slancio
durante lo scorso anno, come conferma anche il responsabile Namco: "Per quanto ci riguarda il 2016 è stato un anno positivo e nonostante tutto lo è stato anche per l'Italia dove il nostro distributore ha fatto un grande lavoro e i nostri prodotti di punta, come Moto Gp, hanno avuto un grande successo. Anche quest'anno siamo molto fiduciosi con una serie di titoli di sicuro successo, sempre nel settore del videogame, visto che non si può parlare d'altro, almeno in Italia".