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Emilia Romagna, Fi: 'Regione lanci campagna prevenzione su Blue Whale'

30 giugno 2017 - 13:25

Forza Italia chiede che la Regione Emilia Romagna avvii una campagna di prevenzione sui rischi del gioco Blue Whale.

Scritto da Redazione
Emilia Romagna, Fi: 'Regione lanci campagna prevenzione su Blue Whale'

La Regione Emilia Romagna promuova iniziative per cogliere sul nascere i “segnali” di adolescenti caduti nella rete suicida del gioco online chiamato “Blue whale” (Balena blu) e, nel caso, provveda a diffondere una campagna di dissuasione e sensibilizzazione contro questa pratica. A chiederlo sono Enrico Aimi e Galeazzo Bignami (Fi) in una risoluzione dove ricordano che anche in Italia si parla, da qualche tempo, di questo “misterioso fenomeno internet, nato in Russia, che consisterebbe in una serie di prove, tra cui atti di autolesionismo, che il giocatore deve superare e che si concluderebbe con il suo suicidio”. Secondo quanto riportato da alcune testate, - aggiungono i consiglieri – “il fenomeno avrebbe avuto inizio nel 2013 in un social network russo e, ad oggi, avrebbe portato al suicidio più di 130 adolescenti: ragazzi che si sarebbero lasciati trasportare in questo vortice di orrore e che, prima di farla finita, lo avrebbero dichiarano sui social”. “Il reclutamento dei concorrenti - evidenziano Aimi e Bignami - avviene infatti prevalentemente on line, dove i ‘tutori’, cioè chi organizza il gioco, adescherebbero le proprie vittime approfittando della loro ‘fanciullaggine psicologica’ e, una volta inseriti nel gioco, della durata di 50 giorni, li spingerebbero al rifiuto della vita tramite manipolazioni mentali”. Già un numero elevato di ragazzini di età compresa tra i 9 e i 17 anni – commentano i forzisti – sarebbe vittima, in tutto il mondo, di questo “sadico gioco” e anche in Italia sembra che questo fenomeno stia avendo una relativa diffusione tra gli adolescenti.

LE RICHIESTE - Oltre a valutare “importantissima la tempestività” nell’affrontare questo problema, i consiglieri invitano comunque a “non fossilizzare l'attenzione solo sul fenomeno del ‘Blue whale’, perché le tendenze degli adolescenti sono sempre in evoluzione alla ricerca del ‘lato oscuro’ del web. Di qui, la constatazione che è “fondamentale riportare al centro del progetto educativo delle famiglie e della scuola il valore della vita, del senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità”.

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