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Forum Retail, Nova (Sisal): 'Con Food&beverage intrattenimento a 360°'

28 ottobre 2021 - 13:17

Davide Nova (Sisal) alla tavola rotonda su Gaming e Food & beverage al Forum Retail ripercorre l'esperienza delle WinCity, apripista per i locali di intrattenimento di oggi.

Scritto da Redazione
Forum Retail, Nova (Sisal): 'Con Food&beverage intrattenimento a 360°'


"WinCity nasce nel 2010, basandosi sugli insight forniti da alcune ricerche di mercato di allora, secondo i quali i consumatori chiedevano un'esperienza di intrattenimento diversa, più completa, con una riorganizzazione degli spazi, e locali gestiti in modo differente. Per godere di un intrattenimento a 360° gradi".

Così Davide Nova, Retail marketing senior manager di Sisal, ripercorre la nascita del brand WinCity - all'insegna del claim "Eat. Drink. Play." nel suo intervento alla tavola rotonda “Gaming e Food & beverage away from home: nuove customer experience nei luoghi del gioco in Italia”, in calendario oggi, giovedì 28 ottobre, al Forum Retail di Milano, in partnership con il network di Gioconews.it e la moderazione del direttore Alessio Crisantemi.

Forum Retail AC 678

Le WinCity, che ormai sono 33 in tutta Italia fra gestione diretta e partner, hanno fatto un po' da apripista all'intreccio fra gaming e Food and beverage, come ricorda il manager di Sisal.
"Ormai quando si parla di intrattenimento non si può scindere dal Food and beverage. Per questo il motto "Eat. Drink. Play." rappresenta un concetto base per noi.
Siamo partiti collaborando con dei partner di rilievo del settore, per la costruzione dell'offerta di cucina, di un menu personale, e dopo qualche anno di esperienza siamo passati a gestirlo in maniera diretta.
Da lì l'evoluzione continua, e il modello dalle WinCity si è esteso anche alle nostre agenzie Matchpoint, ad esempio, con bar e lunchbar ed un'offerta semplificata.
La nostra crescita continua, con un percorso che ha coinvolto e coinvolge chef stellati - oggi con Angelo Troiani del Convivio di Roma - che ci hanno aiutato a formare il personale, alzare il livello dei nostri cuochi e creare menu di grande valore".

Dopo lo stop imposto dalla pandemia di Covid, nelle WinCity ora riprendono gli eventi "in presenza" che le hanno sempre contraddistinte, fra concerti di ogni genere musicale e spettacoli.
Ma il lockdown non è stato "vano", ed è stato utilizzato nel migliore dei modi, per crescere ancora. "Abbiamo colto 'l'opportunità delle chiusure' per attuare dei percorsi di crescita all'insegna dell'omnicanalità: avendo tanti punti vendita diretti, molti sono stati obbligati a stare fermi per tanti mesi, ma in realtà lo sono stati parzialmente. Abbiamo formato gli esercenti ampliando le loro aree di competenza, rendendoli non solo specialisti del retail, ma 'abili' a fornire la consueta customer care anche per i clienti online, che  ora hanno anche un punto fisico di riferimento".

 

Nova quindi focalizza l'attenzione su alcuni dei punti emersi nel corso della presentazione della ricerca sul Food and beverage e i luoghi di gioco illustrata nel corso della tavola rotonda di oggi da Rita Clivio, consulente senior di TradeLab.
"Il Food and beverage è una leva di servizio, le WinCity ovviamente non sono dei ristoranti classici ma con questo aumentiamo l'offerta di servizi per chi ci sceglie già e per favorire la scelta di chi magari senza non ci prenderebbe in considerazione.
Il tema della sostenibilità è uno dei pilastri della nostra strategia a livello corporate ed entra anche nel Food and beverage, come pure il concetto dell'ommichannel, che ormai è una realtà, come esperienza nei nostri spazi. Il Food and beverage può diventare una leva per far parlare di noi attraverso la voce di chi 'sceglie di sceglierci', considerando che a causa del divieto di pubblicità introdotto dal decreto Dignità non possiamo promuoverci sui social".
Fra gli altri temi emersi dalla ricerca di TradeLab e fatti propri da Sisal poi ci sono "l'italianità, il delivery - puntualizza Nova - che può essere interessante, anche se per noi un po' secondario, anche se lo stiamo attenzionando, ma avendo l'obiettivo di portare le persone da noi abbiamo ancora un po' di storia da raccontare prima di invertire il processo".

 

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