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Superenalotto: la testimonianza e le emozioni di chi ha vinto sabato sera

02 luglio 2013 - 15:01

Si è presentato oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Milano 'il ragazzo buono', uno dei 56 fortunati che si sono aggiudicati la quota unitaria del jackpot estratto sabato sera 29 giugno. Un jackpot da 40.706.447,91 che la fortuna ha deciso di suddividere in 56 quote, ciascuna da 729 mila euro, grazie ad un sistema a caratura della Bacheca dei Sistemi di Sisal. 56 quote da 10 euro ciascuna acquistate dalle ricevitorie e poi proposte ai propri giocatori. Un premio democratico che cambierà la vita di molte persone.

Scritto da Redazione
Superenalotto: la testimonianza e le emozioni di chi ha vinto sabato sera

 

Scopriamo la sua storia. Il vincitore, un ragazzo di 27 anni di origine rumena, e che vive da 7 anni a Como, è un uomo comune che la vita ha segnato e che dalla vita chiede poche cose: costruirsi una famiglia, sposare la sua ragazza e avere dei figli. Sembra semplice, una richiesta quasi banale, ma per realizzare il suo sogno 'il ragazzo buono' lavora come muratore da quando ha 13 anni. Le mani con i calli e i graffi ma due occhi grandi e buoni come solo le persone oneste e lavoratrici possono permettersi di sfoggiare con tanta fierezza.

E così, mosso dalla voglia di vincere per realizzare il suo sogno e quello della sua fidanzata, che proprio quel giorno stava festeggiando in Romania il conseguimento di un master ottenuto con il massimo dei voti, gioca una schedina del SuperEnalotto. Lo fa tre volte alla settimana, ad ogni estrazione, perché vuole vincere. Non molto, il “colpo grosso” per lui è una cifra che si aggira attorno ai 30 mila euro. E questa volta sente che la fortuna è dalla sua parte. In giocate precedenti aveva vinto 1,54 euro, 1,63 euro e giovedì scorso ben 10 euro. Un’ escalation che riteneva essere portatrice di buone novelle.

Sabato pomeriggio, intorno alle 17.00, finito il lavoro, si concede una birra al bar e gioca la schedina. Controlla e scopre della vincita su internet. Con lui è presente il cognato che semplicemente si complimenta e lo invita a ritirare al più presto la somma. E’ ancora sabato, la notte è interminabile e riesce a dormire solo 2 ore. Ore che sembrano secoli. Lunedì mattina è il primo vincitore ad arrivare all’ Ufficio Servizio Premi Giocatori. Ha la schedina vincente stretta tra le mani, come un bambino con la sua prima macchinina. I suoi progetti per il futuro sono quelli di finire di costruire la casa in Romania e sposare la fidanzata. Comprerà subito una bambola alla nipotina di 5 anni, perché un bacio di una bimba felice non ha prezzo e poi andrà a trovare la nonna malata in Romania. E poi ancora, forse, farà una vacanza. Il 'ragazzo buono' siamo certi resterà così tutta la vita, con gli occhi che di certo gli sorrideranno per sempre.

LA VINCITRICE DI ALBA - Si è presentata oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Milano – accompagnata dal figlio e dall’amico ricevitore -  la 'Signora Maestra', uno dei 56 fortunati che si sono aggiudicati la quota unitaria del jackpot estratto sabato sera 29 giugno. Un jackpot da 40.706.447,91 che la fortuna ha deciso di suddividere in 56 quote, ciascuna da 729 mila €, grazie ad un sistema a caratura della Bacheca dei Sistemi di Sisal. 56 quote da 10 euro ciascuna acquistate dalle ricevitorie e poi proposte ai propri giocatori. Un premio democratico che le cambierà la vita. La vincitrice, una signora di 75 anni, è una donna di una tempra rara. E’ stata impegnata in politica per 20 anni ed è stata maestra delle elementari per 30, quando ancora i bambini si alzavano quando l’insegnante entrava in classe e si salutava con un “Buongiorno Signora Maestra!”. E’ vedova, un solo figlio e 2 nipoti, ancora piccoli. La signora maestra gioca una quota di un sistema ad ogni concorso e sempre nella stessa ricevitoria, il cui titolare ormai è un amico con cui trascorre piacevolmente qualche minuto della sua giornata e di cui si fida. Sabato pomeriggio ha giocato nel tardo pomeriggio. Un appuntamento cui non manca mai. Ecco perché il titolare non aveva dubbi su chi fosse il vincitore. La donna, emozionata, ha confessato di non aver dormito per tutta la notte per la gioia, nell’incredulità di essere proprio lei una delle fortunate cui la dea bandata aveva rivolto lo sguardo. Gestirà in prima persona i soldi della vincita per assicurare un futuro ai suoi nipoti. Perché lei sa cosa significa faticare per una vita, sa che i soldi hanno davvero un valore e vanno gestititi con cura e attenzione, senza sprechi. Lei, che ha visto tanti bambini crescere e ha educato con rigore. Continuerà a giocare nella speranza che la fortuna non abbia ancora esaurito l’attenzione nei suoi confronti. E poi vorrebbe concedersi il lusso di una crociera. Vorrebbe portare con sé i nipoti  perché possano apprezzare il gesto di una nonna affettuosa, ma non è abituata a viziare i bimbi.
Il suo compito è sempre stato nella vita quello di impartire regole e oggi non è poi così facile cedere alle coccole.

LA VINCITRICE DI GENOVA - Si è presentata oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Milano – accompagnata dal fidanzato con cui convolerà a nozze a settembre  - 'Carlotta' – è una dei 56 fortunati che si sono aggiudicati una quota unitaria del jackpot estratto sabato sera 29 giugno. Un jackpot da 40.706.447,91 euro che la fortuna ha deciso di suddividere in 56 quote, ciascuna da 729 mila €, grazie ad un sistema a caratura della Bacheca dei Sistemi di Sisal. 56 quote da 10 euro ciascuna acquistate dalle ricevitorie e poi proposte ai propri giocatori. Un premio democratico che cambierà la vita di molte persone.

Scopriamo la storia di 'Carlotta' di Genova . La vincitrice, una ragazza di 26 anni, è una grande sognatrice. Impiegata, sogna un matrimonio come quello delle principesse, in Chiesa e con il vestito bianco. Aveva deciso di sposarsi comunque, ma solo in Comune, perché la cerimonia costava troppo! E’ giovane ma ha le idee chiare, ed ha sempre avuto in mente due cose: il matrimonio e i suoi amici a quattro zampe.

Sabato mattina, dopo essere andata a fare la spesa, ha giocato la schedina. Compra sempre una quota di un sistema della Bacheca, perché si fida di Sisal e poi, in fondo, è troppo giovane per avere numeri che le suscitino sicurezza e emozioni.

Era da un po’ di tempo che non giocava, quasi due mesi. Tutti piccoli risparmi e resti della spesa servivano a cercare di realizzare il suo sogno. Aspettava fine mese per comprare al suo fidanzato un regalo, perché anche lui era prossimo a comprarle l’anello di fidanzamento. Ma sabato, la mamma le dà 20 euro, frutto di una recente vincita. Metà dei soldi li destina alla pizza del sabato sera e con gli altri… tenta la fortuna!

“Carlotta” scopre della vincita e chiama, ancora incredula e urlando, prima la mamma e poi il fidanzato.  

Legge attentamente le indicazioni per la riscossione della vincita e fa tesoro delle informazioni legate al titolo al portatore, tanto che il padre rinchiude “il bottino” in cassaforte e non si allontana da casa. In quel vano c’è la felicità di sua figlia.

La giovane vincitrice, grazie alla vincita, avrà il matrimonio dei suoi sogni, comprerà una casa e aiuterà anche i cani abbandonati … perché questi animali hanno bisogno certamente di tanto affetto ma anche di cibo e assistenza medica che, in piccola misura, lei potrà garantire.

 

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