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Gamenet Group: 'Ricavi totali 2017 a 619,3 milioni, su del 15%'

27 aprile 2018 - 14:40

L’Assemblea degli Azionisti di Gamenet Group approva il Bilancio al 31 dicembre 2017, dividendo straordinario di 0,60 euro per azione.

Scritto da Redazione
Gamenet Group: 'Ricavi totali 2017 a 619,3 milioni, su del 15%'


Ricavi totali in incremento del 15,2 percento - dai 537,5 milioni di euro del 2016
ai 619,3 milioni nello stesso periodo del 2017 (+2,1 percento su base pro forma, da euro 606,5 milioni).

È il dato principale che emerge dalla lettura del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e approvato dall'Assemblea degli Azionisti di Gamenet Group S.p.A., società quotata sul segmento Star del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con la distribuzione di un dividendo pari a 0,60 euro per azione.

 

L'incremento dei ricavi totali è principalmente attribuibile alla crescita del segmento Betting and Online (> 100 percento) che ha assunto rilevanza particolarmente significativa a seguito dell’acquisizione delle attività italiane del Gruppo Intralot, oltre che al segmento delle Awp (+15,1 percento ) ed allo sviluppo del segmento Retail and Street Operations (+7,8 percento ).  
 
 
L’Ebitda di Gruppo nel 2017 è salito a euro 82,1 milioni contro euro 70,2 milioni del 2016, con una crescita del 17,0 percento (+9,0 percento su base pro forma, da euro 75,3 milioni). L’incremento è principalmente riconducibile al consolidamento per tutti i dodici mesi di Intralot, oltre che ai risultati positivi registrati dalle scommesse sportive, dagli apparecchi da intrattenimento e dalle sinergie derivanti dalla sopraindicata integrazione. All’incremento dell’Ebitda ha inoltre contribuito la strategia di distribution insourcing, che ha visto una forte accelerazione nel 2017.
 
 

L’Ebit del Gruppo nel 2017 è pari a euro 19,8 milioni contro euro 31,5 milioni del precedente esercizio (euro 29,8 milioni su base pro forma). Il decremento è legato principalmente ai maggiori costi di natura non ricorrente sostenuti nell’esercizio e riconducibili principalmente all’operazione di Ipo (per euro 6,4 milioni), agli accantonamenti straordinari a fondo svalutazione crediti (per euro 3,7 milioni), ai benefici ai dipendenti anch’essi di natura straordinaria (per euro 2,7 milioni, di cui euro 1,9 milioni riconducibili all’operazione di Ipo) e all’ammontare richiesto da Adm per ticket Vlt non riscossi relativi ad anni precedenti al 2013 (per euro 1,0 milione).
 

Gli oneri finanziari per l’esercizio 2017 sono pari a euro 16,8 milioni, in netto miglioramento rispetto a euro 25,7 milioni dello scorso anno. La variazione è riconducibile ai maggiori costi sostenuti dal Gruppo nel 2016 rispetto al 2017, principalmente dovuti all’impatto legato all’accelerazione del calcolo del costo ammortizzato sugli oneri accessori residui relativi al prestito obbligazionario emesso nel 2013 in vista dell’operazione di rimborso anticipato dello stesso (per euro 4,3 milioni) ed al pagamento di euro 3,6 milioni relativi al rimborso anticipato sopra la pari (101,8125 percento ) del prestito obbligazionario emesso nel 2013 (c.d. redemption costs).
 

Il Risultato ante imposte è pari a euro 3,2 milioni contro euro 5,9 milioni del precedente esercizio.
Il Risultato netto dell’esercizio 2017 è pari a euro 1,2 milioni, in significativo miglioramento rispetto alla perdita di euro 3,0 milioni del precedente esercizio.
Il Risultato netto adjusted dell’esercizio 2017 è pari a euro 12,7 milioni, in significativo miglioramento rispetto al risultato di euro 3,3 milioni del precedente esercizio (euro 1,8 milioni su base pro forma). Il risultato netto è rettificato in particolare dei costi riguardanti l’operazione di Ipo, accantonamenti straordinari a fondo svalutazione crediti, incentivi ai dipendenti non ricorrenti ed il relativo effetto fiscale teorico.
 
 

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 è pari a euro 153,3 milioni, a fronte di euro 158,8 milioni al 31 dicembre 2016.
Il rapporto tra Posizione finanziaria netta/Ebitda, si attesta a 1.9x rispetto a 2.3x dello scorso anno.

L'Assemblea inoltre ha approvato la prima sezione della relazione sulla remunerazione,
la modifica al regolamento del “Piano di Stock Option 2017 -2020” e concesso l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
 
 

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