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Operatori bingo: 'Incontro al Comune di Napoli il 20 giugno'

14 giugno 2017 - 13:32

La manifestazione di protesta promossa dagli operatori del bingo di Napoli ha avuto un primo risultato: incontro in Comune il 20 giugno.

Scritto da Fm
Operatori bingo: 'Incontro al Comune di Napoli il 20 giugno'

 


"Tutte le sale bingo di Napoli sono rimaste chiuse oggi, a dimostrare che tutti gli impiegati sono compatti. E abbiamo ottenuto un primo effetto: la promessa
del Comune di riceverci martedì 20 giugno".

Così un operatore del gioco racconta a Gioconews.it gli esiti della manifestazione tenutasi oggi, 14 giugno, nel capoluogo partenopeo per difendere i posti di lavoro del settore messi a rischio dal vigente regolamento comunale in materia. 

 

La manifestazione è l'occasione per fare il punto sulla situazione lavorativa degli occupati del comparto. "Oggi intanto un'altra società ha chiesto la mobilità per altre 28 persone. Finora, solo nei bingo, ne solo già state licenziate 45, e almeno 400 nelle agenzie di scommesse. Quelli che sono rimasti aperti restano in piedi con soluzioni alternative, contratti di solidarieta e cose del genere, e molti di coloro che hanno perso il lavoro sono 'invisibili' perché lavoravano a prestazione o part-time.
Siamo alla farsa politica: il Comune accusa gli imprenditori di non partecipare alla risoluzione di questa emergenza pur avendo già sbattuto le porte in faccia a tutti già nell'agosto 2016", dice ancora l'operatore.
 
L'operatore si pone un'ultima domanda. "Il report dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli sulla raccolta di scommesse in agenzia per i primi cinque mesi del 2017 evidenzia un incremento delle scommesse nella provincia di Napoli, quindi dov'è l'effetto dei limiti orari? O i giocatori giocano nei corner, che sono tutti aperti, o vanno fuori Napoli per giocare. In più la stessa Asl che sta monitorando la diffusione del Gap non ha idea degli effetto del regolamento perché non dispone di dati precedenti all'entrata in vigore della normativa".
 

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