Tar Lazio: 'Violazioni reiterate, giusto chiudere sala bingo'

“Non è configurabile un’ipotesi riconducibile ai presupposti dell’art. 56 del c.p.a. nel caso di specie, vista la reiterazione delle violazioni da parte del ricorrente, già oggetto di analoghe sanzioni”.

Per questo motivo, il Tar Lazio respinge la domanda cautelare avanzata da una società attiva nella gestione di sale bingo contro la Questura di Roma per l'annullamento del decreto con il quale ha disposto la sospensione per 5 giorni della licenza ex art. 88 Tulps per l'uso dei sistemi di gioco Vlt e la conseguente chiusura del locale, a decorrere dalla data di notifica del provvedimento, oltre che del decreto con il quale è stata già irrogata la sospensione della licenza per 2 giorni.

I giudici hanno fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 9 aprile 2019.