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Legge Sicilia, Barbieri (Ascob): 'Sale bingo in prima linea contro il Gap'

06 marzo 2019 - 14:53

In audizione all'Ars Sicilia, il presidente di Ascob, Salvatore Barbieri, illustra proposte emendative alla futura legge regionale sul gioco.

Scritto da Fm
Legge Sicilia, Barbieri (Ascob): 'Sale bingo in prima linea contro il Gap'

Un distanziometro di 100 metri per le piccole città e di 200 per quelle con più di 30mila abitanti, oltre a un minor numero di “luoghi sensibili”, da cui eliminare i cimiteri e le caserme, ad esempio, e limitando la possibilità per i sindaci di aggiungerne di nuovi solo in presenza di dati sull'effettiva pericolosità.

Sono alcune delle proposte emendative al testo di legge sul gioco in discussione all'Assemblea regionale siciliana avanzate dall'Ascob - Associazione concessionari bingo nella seduta della commissione Salute di oggi, 6 marzo.

Ad illustrarle a Gioconews.it è il presidente Salvatore Barbieri, audito insieme a Emmanuele Cangianelli di Hbg e al professor Massimo Morisi (Università di Firenze).

 

“È stata un'interlocuzione molto proficua. Abbiamo esposto le nostre problematiche sul testo, convinti che le distanze fra attività di gioco e luoghi sensibili non risolvano il problema del Gap. I consiglieri siciliani ci hanno detto che quando verrà fatto il decreto attuativo della legge si porrà l'attenzione sull'identificazione del cliente che entra nelle sale con un registro delle Asl: un grande passo in avanti per le sale bingo, molto importante per noi visto che lo abbiamo chiesto da tempo. A questo poi si potrebbe aggiungere l'autoesclusione dei giocatori patologici. Chi meglio di chi lavora nelle sale bingo e nelle agenzie scommesse può dare un aiuto per la prevenzione visto che è a diretto contatto con i giocatori?”, sottolinea il presidente di Ascob. “Il problema esiste, non lo abbiamo mai negato, come abbiamo esposto nello studio presentato a gennaio a cura dell'Unità di ricerca interdipartimentale 'Nuove patologie sociali' dell'Università di Firenze”. 
 
 
Altra “rassicurazione” importante ricevuta dai membri della commissione è la conferma che la nuova legge riguarderà solo “le nuove aperture, quindi saranno salvi gli investimenti fatti finora”, dopo che Ascob ha chiesto che si considerino “nuove installazioni solo quelle in nuove location”, prosegue Barbieri, che fa qualche ipotesi anche sulle tempistiche di approvazione della legge siciliana. “Abbiamo presentato le nostre proposte emendative, ci hanno detto che le terranno in considerazione e le approfondiranno. L'iter dovrebbe essere ancora lungo, visto che proseguirà nelle commissioni e poi approderà in Assemblea. Credo che ciò non accadrà prima dell'estate”.
 
Inoltre, “il deputato regionale Tommaso Calderone ha proposto di inserire le categorie del settore – fra cui noi - nel tavolo tecnico previsto dall'Osservatorio regionale sulle dipendenze e il gioco patologico, speriamo che venga dato seguito a questa idea. Hanno tutti manifestato l'intenzione di affrontare il problema seriamente e noi siamo pronti a dare il nostro contributo”.
 

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