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Marcotti (Federbingo) a Regione Lazio: 'Non discriminare sale bingo'

19 giugno 2020 - 10:20

Italo Marcotti, presidente di Federbingo, critica l'ipotesi di escludere le sale bingo dalle attività consentite dall'ordinanza della Regione Lazio attesa nelle prossime ore.

Scritto da Fm
Marcotti (Federbingo) a Regione Lazio: 'Non discriminare sale bingo'

“Da quanto ne sappiamo, l'orientamento di massima è quello di consentire la riapertura delle sale gioco, ma di escludere le sale bingo.
Non possiamo accettarlo.
La nostra speranza è che si ravvedano sulla data, ma che ciò valga per l'intero perimetro del gioco legale”.

Questo l'auspicio espresso a Gioconews.it da Italo Marcotti, presidente di Federbingo, in merito all'attesa, nuova ordinanza a firma del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che dovrebbe anticipare la ripresa del gioco sul territorio regionale rispetto alla data originariamente prevista per il 1° luglio.
Una data che, appunto, potrebbe cambiare dopo le rimostranze, con tanto di manifestazioni di protesta, dei lavoratori del settore, e le pressioni di parte della politica locale e nazionale.
 
“Ad oggi tutte le sale possono riaprire dal 1° luglio.
Se domani verrà fuori che le sale scommesse e Vlt possono riaprire lunedì prossimo e le sale bingo no, ci dovrà essere data una motivazione valida, con un supporto tecnico. Se è politica, invece, è una decisione che danneggia noi, i nostri dipendenti e anche l'Erario”, rimarca Marcotti.
 
“Ho grosse difficoltà a comprendere quale possa essere la motivazione, visto che il problema potrebbe essere lo stazionamento della clientela nelle sale bingo. Dato che il comitato tecnico scientifico del Governo e la Conferenza delle Regioni hanno dato l'ok, vorrei capire come mai nella regione Lazio venga ipotizzata una pericolosità superiore.
Mi preme sottolineare che le sale bingo usano dei sistemi di filtraggio dell'aria e degli impianti di areazione che hanno poche altre attività in Italia. Oltretutto, sbagliano se credono che il target delle sale bingo siano gli anziani”, conclude il presidente di Federbingo.
“Spero e mi auguro che si siano ravveduti, e che finalmente si possa trovare pace e tornare a lavorare, ricordando che l'articolo 1 della nostra Costituzione sancisce che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro, quel lavoro che oggi stanno negando ai cittadini”.
 

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