Bingo, Tar Campania respinge ricorso per decadenza della concessione
Tar Campania respinge ricorso di operatore contro decadenza dall’assegnazione della concessione per il gioco del bingo disposto dai Monopoli.
Scritto da Fm
I Monopoli hanno "con puntualità fornito comunicazioni ed informative alle società utilmente inserite nella graduatoria della provincia di Napoli, circa la ripresa del decorrere dei termini. Non a caso, riferisce la difesa erariale, la maggior parte delle società collocate in posizione utile nella graduatoria di Napoli, ha ripreso i lavori finalizzati all'allestimento della sala e, di conseguenza, ha richiesto il collaudo ed avviato l'attività di gestione del gioco del bingo, nel rispetto dei termini previsti dalla normativa in vigore".
Questa è una delle motivazioni con cui il Tar Campania ha respinto il ricorso di un operatore contro Llavvio del procedimento di decadenza dall’assegnazione della concessione per l’esercizio del gioco del bingo disposto dai Monopoli di Stato.
"La difesa erariale - si legge nella sentenza - fa altresì presente che, a fronte della decadenza della società ricorrente, è subentrata nella graduatoria della provincia Napoli altra società collocatasi nella posizione progressivamente più favorevole, assorbendo, con riferimento al periodo del subentro, il numero massimo, pari a 22, di concessioni assegnabili nella predetta provincia. In ogni caso, rappresenta infine la difesa erariale che, in considerazione del tempo trascorso - ai sensi dell'art. 2 del decreto 4 dicembre 2006, pubblicato nella G.U. del 29 dicembre 2006, serie generale n. 301 - l'assegnazione di nuove concessioni su base territoriale può essere effettuata esclusivamente con gare da espletare secondo la normativa comunitaria e, in particolare, ai sensi dell'art. 1, commi da 636 a 638, della legge 27 dicembre 2013, n. 147".