Il Parlamento europeo torna ancora sulle preoccupazioni legate allo stato di diritto a Malta e sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia per il quale, con l'accusa di esserne il mandante, era stato arrestato Yorgen Fenech, allora amministratore delegato di Tumas Group, società maltese che possiede tra l'altro i casinò Portomaso e Oracle.
In una risoluzione adottata giovedì con 635 voti favorevoli, 46 contrari e 12 astensioni, il Parlamento europeo fa il punto sugli sviluppi del caso di Daphne Caruana Galizia e altre indagini correlate, dopo la testimonianza del criminale condannato Vincent Muscat. Esprimendo profonda preoccupazione per il possibile coinvolgimento nel caso di omicidio di ministri e politici in carica, i deputati esortano il governo ad assicurare alla giustizia tutti coloro che sono implicati in tutti i casi portati alla luce dalla giornalista.
I deputati riconoscono i progressi compiuti nell'indagine sull'omicidio e su altri casi correlati di corruzione e riciclaggio di denaro, "anche se con grande ritardo", e chiedono che la ricerca vada oltre il capo dello staff del precedente primo ministro. Tutte le accuse di corruzione e frode dovrebbero essere indagate e perseguite "con il rigore necessario e al livello appropriato", sottolineano.
Secondo il Parlamento Ue, ci sono serie e persistenti minacce ai valori Ue nel paese, tra cui la libertà dei media, l'indipendenza della giustizia e della polizia e la libertà di riunione, anche se i deputati notano che il governo di Malta ha fatto alcuni progressi in relazione allo stato di diritto e all’indipendenza della magistratura. I deputati accolgono favorevolmente l'avvio del progetto di riforma strutturale, dati i "profondi modelli di corruzione" identificati dalla Commissione nel suo rapporto 2020 sullo stato di diritto. I deputati riconoscono i passi compiuti dalle autorità maltesi per proteggere il giornalismo indipendente, e sottolineano che sono necessari ulteriori miglioramenti e invitano le autorità maltesi ad attuare la direttiva europea sui whistle-blower.
Il Parlamento è profondamente preoccupato per l'impatto dannoso dei regimi di cittadinanza e di residenza sull'integrità della cittadinanza dell'Ue, e ribadisce la sua richiesta al governo maltese di assicurare la trasparenza e di porre fine ai suoi regimi. Infine, i deputati chiedono alla Commissione di proporre una legislazione anti-Slapp (Strategic Lawsuit Against Public Participation) per proteggere i media indipendenti europei da cause vessatorie volte a metterli a tacere o intimidirli - un passo in avanti che i deputati chiedono dal 2018.
IL CONTESTO - La giornalista investigativa e blogger maltese anti-corruzione Daphne Caruana Galizia è stata assassinata il 16 ottobre 2017. Aveva denunciato il governo di corruzione, riciclaggio di denaro e crimine organizzato. Il Parlamento ha lanciato il premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo nell'ottobre 2020, in occasione del terzo anniversario della sua morte, per "il giornalismo eccezionale che riflette i valori dell'Ue".