Ambrosini: 'Concordato, al lavoro per far fronte a impegni assunti'
L'amministratore unico del Casinò Campione d'Italia Marco Ambrosini assicura sull'impegno della società per far fronte agli impegni assunti.
Scritto da Anna Maria Rengo
"Stiamo lavorando con alacrità, quotidianamente, dodici ore al giorno, per fare fronte agli impegni che abbiamo assunto nei tempi molto ristretti che ci sono stati concessi".
Lo afferma l'amministratore unico del Casinò Campione d'Italia, Marco Ambrosini, in vista del termine ultimo, il 19 aprile, fissato dal tribunale di Como per integrare la documentazione relativa al "vecchio" piano di concordato, presentato ormai due anni e mezzo fa. "Entro quella data - conferma Ambrosini - dovremo presentare la situazione globale, che prevede anche la redazione di tutta la documentazione prescritta dalla legge".
Per quanto riguarda i dipendenti, 271 dei quali peraltro hanno chiesto al tribunale l'annullamento del licenziamento, come intendete comportarvi?
"Anche nel piano concordatario essi fanno parte dei creditori dei privilegiati. Ci sono operazioni che andranno fatte a quattro mani con i sindacati e gli stessi dipendenti, proprio perché rappresentativi del credito privilegiato. Faremo loro una proposta globale".