La sentenza della Cassazione su valore avviamento ricevitoria
Per la Cassazione il valore di avviamento commerciale di ricevitoria non si può calcolare su listino della Federazione italiana mediatori agenti d'affari.
Scritto da Redazione
La Corte di Cassazione con una sentenza accoglie il sesto motivo di ricorso, rigettati gli altri, presentato dal venditore e dall’acquirente di una ricevitoria di Milano contro l’avviso di accertamento emesso a loro carico dall’Agenzia delle Entrate che ha rettificato il valore dell'avviamento, dichiarato dalle parti pari a zero, determinandolo in oltre 1,2 milioni di euro ed utilizzandolo quale base imponibile per il recupero dell'imposta di registro, interessi e sanzioni.
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