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A Siena, una giornata di studi sulla cura del Gap e sul gioco responsabile

04 febbraio 2014 - 09:06

Un incontro sul Gap a tutto tondo, fra esperienze residenziali di cura e iniziative per la diffusione di una cultura del gioco responsabile che coinvolgano politici, associazioni, gestori delle sale ed istituzioni. Lo promuovono, per lunedì 24 febbraio, Regione Toscana, Comune di Siena e Associazione Orthos.

Scritto da Redazione GiocoNews
A Siena, una giornata di studi sulla cura del Gap e sul gioco responsabile

 


La giornata di studi è realizzata in collaborazione con: Università degli studi di Siena, Ordine dei medici della Provincia di Siena, ALEA-Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio, Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’azzardo, Campagna Mettiamoci in gioco.

 

COME PROMUOVERE IL GIOCO RESPONSABILE - Obiettivi dell’incontro sono la presentazione del Progetto sperimentale 'Orthos' per il trattamento in ambito residenziale per giocatori patologici e di altre iniziative che si sono mosse in questa direzione e avviare su questo tema un confronto tra tutti i soggetti cointeressati al tema, al fine di verificare il possibile assetto normativo per gli interventi a favore delle dipendenze comportamentali. La giornata vuole essere anche l'occasione per presentare una strategia cittadina di 'gioco responsabile' che consenta di promuovere una rete di referenti in ambito istituzionale, privato-sociale e libero professionale in grado di contenere aspetti problematici già evidenziati e che potrebbero ulteriormente crescere in prospettiva, e un’adeguata cultura del gioco che ne valorizzi le potenzialità senza sottovalutarne le componenti di rischio attraverso campagne di informazione, sensibilizzazione e prevenzione da comportamenti inadeguati rivolti in modo particolare alla fasce deboli e alla popolazione giovanile.

 

COINVOLGERE I GESTORI - Si vuole inoltre proporre una strategia che coinvolga anche i gestori delle attività di gioco d’azzardo tramite iniziative di aggiornamento destinate agli esercenti delle agenzie di gioco (ricevitorie, bar, sale giochi etc.) affinché possano intervenire in prima istanza nel contenimento delle forme autodistruttive di gioco, coerentemente alla filosofia del 'gioco responsabile' già adottata con successo in altri paesi europei

 

IL PROGRAMMA
Ore 9,30 - Apertura dei lavori con la partecipazione di:
Luigi Marroni, Assessore alla Sanità della Regione Toscana

Anna Ferretti, Assessore alle politiche sociali del Comune di Siena    
Marco Remaschi, Presidente Commissione sanità e politiche sociali del Consiglio della Regione Toscana
Barbara Trambusti, Responsabile per le Politiche integrazione sociosanitaria e salute in carcere
Jacopo Armini, Sindaco di Monteroni d’Arbia e vice-presidente della Società della salute

0re 10,30

Riccardo Zerbetto, direttore scientifico del Progetto Orthos per il trattamento intensivo in ambito residenziale per giocatori patologici: “I nostri primi 7 anni di esperienza”.

Ore 11,00

Dibattito con la partecipazione degli Operatori dei SerD della Toscana con il Coordinamento dei membri della Commissione regionale di valutazione della esperienza sperimentale di “Orthos”

Ore 11.45

Coffee break (e, in contemporanea, CONFERENZA STAMPA)
 
Ore 12.00

Presentazione di esperienze di programmi residenziali brevi con la partecipazione di:

Paolo Jarre, Direttore Dipartimento "Patologia delle dipendenze" ASL TO3 Piemonte, Le esperienze residenziali per giocatori in Piemonte: 'Bisogna saper perdere' e 'Sidecar”

Umberto Caroni, Educatore Prof.ale e Marina Abrate,  Assistente Sociale La struttura residenziale breve “Pluto”
all’interno di un percorso di cura

Ore 12,45

Confronto sulle linee guida di carattere terapeutico, normativo ed economico previsti dal Testo unico su: Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico e Piani socio-sanitari regionali. Coordina Rosanna Pugnalini, Consiglio della Regione Toscana

Ore 13,30

Pausa pranzo

Pomeriggio

Tavolo di lavoro su: Per una politica di “Gioco responsabile”: tra valorizzazione del gioco socializzante e  interventi di contenimento del gioco d’azzardo problematico.

Ore 14,45

Introduce il sindaco di Siena, Bruno Valentini

Seguono interventi di:
Barbara Trambusti, Responsabile P.O. Dipendenze - Regione Toscana: L’Azione Programmata regionale per la prevenzione e la cura del GAP*
Mario Pellegrini e Paolo Catocci, sezione Sert Zona Senese del Dipartimento Interaziendale Salute Mentale e Dipendenze dell'USL 7 di Siena: i Sert e il gioco d'azzardo patologico.
G. Montefrancesco e Filippo Lenzi Grillini,  Unità Operativa sulle dipendenze della ASL n.7
Angela Fioroni, Legautonomie: La proposta di legge di iniziativa popolare e il Manifesto dei Sindaci
Filippo Torrigiani, La Campagna “Mettiamoci in gioco” e il Presidio toscano*

Ore 16,30

Tavola rotonda su “Per una politica sul Gioco responsabile” (con la presentazione del Programma “giocarbene”) coordinata da Anna Ferretti, Assessore alle politiche sociali del Comune di Siena con la partecipazione di  rappresentanti di: Università degli studi di Siena, Associazione Orthos, SerD, Fondazione Antiusura, Ordine dei medici, Associazioni di volontariato, Sindaco di Monteroni d’Arbia.

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