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Calciobalilla Mestre, Veneto approva legge anti sanzioni: "Diffida prima della multa"

06 marzo 2014 - 08:33

Dieci giorni di tempo per sanare le irregolarità prima di procedere con le sanzioni. Dopo il parere positivo della commissione Sanità, dal Consiglio regionale del Veneto arriva l'approvazione del  progetto di legge presentato dal consigliere Gennaro Marotta dell’IdV dopo la vicenda del barista di Mestre multato di 1.400 euro per aver installato un calciobalilla nel suo locale senza autorizzazione.

Scritto da Redazione GiocoNews
Calciobalilla Mestre, Veneto approva legge anti sanzioni: "Diffida prima della multa"

 

La nuova disciplina, che modifica la legge regionale n. 10 del 1977 relativa alla 'disciplina e delega delle funzioni inerenti all’applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale', introduce anche in Veneto la diffida amministrativa, prevedendo che, fatto il verbale, all’esercente, al quale viene contestata un’infrazione o un’irregolarità, prima di procedere con la sanzione si concedono 10 giorni di tempo per sanare la situazione. La diffida amministrativa è applicabile per procedimenti sanzionatori nei settori del commercio, somministrazione di alimenti e bevande, attività di artigianato a contatto col pubblico, divieto di fumo e nelle fattispecie previste dai regolamenti comunali, eccetto le normative di settore, che già prevedono una diffida.

 

"ATTO DI CIVILTÀ" - “Dopo il record di firmatari, ben 55 consiglieri su 60 - dichiara il consigliere Marotta - con questa legge abbiamo battuto anche il record nei tempi di approvazione. Si tratta di un atto di civiltà, che permette agli esercenti di mettersi in regola senza essere immediatamente multati con importi a volte insostenibili, a causa di irregolarità dovute a dimenticanze o ad un eccesso di regolamentazione, che a volte può causare lacune nella sua piena attuazione. Banalizzando – ribadisce l’esponente dell’IdV – questa iniziativa vuole rappresentare un’iniezione di buon senso che eviti a distratti e smemorati di essere multati al primo passo falso, sapendo comunque che a chi viola la legge, dopo la diffida, la multa non gliela toglierà nessuno”.

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